domenica 19 dicembre 2010
L'ANGELO DI NEVE
Noemi si attaccò di più al calorifero, sorrise sentendo la schiena premere contro il ferro caldo, il suo posto preferito.
Seduta sul piccolo sgabellino fatto a mano dal suo amico Alfredo, suo rifugio nel freddo inverno quando guardava la televisione, alzò la valvola al massimo beandosi del caldo intenso che dilagava nel suo corpo.
Guardò senza interesse il programma, niente di speciale, le solite pagliacciate di politica e cambiò canale, era solo in attesa.
Attesa fatta di normali cose e pensieri, una vita ordinaria, lei lo sapeva da sempre.
Forse aspettava Godot, forse no, alzò lo sguardo e restò stupita, mille e mille fiori di neve danzavano fuori dalla finestra.
La gioia la rese stanca, quasi fosse una colpa ammettere la sua voglia di voler creare ancora angeli di neve.
Quanti angeli erano nel suo cuore, tutti sciolti nel sole sporco della vita, quanti angeli senza ali aveva visto, racchiusi in vasetti e buttati come immondizia.
Si scosse e uscì a portare briciole per i suoi amici alati, la neve turbinava attorno a tutto, rendendo il tutto bello.
Sorrise vedendo lungo la via gli alberi di natale spogli di neve, il calore delle luci non permetteva alla neve di fermarsi su quei rami finti.
Ecco dov'era la verità!
Tu puoi fingere ma non puoi fingere per sempre.
Un altro anno scivolato via senza lasciare traccie se non sul suo viso, piccole rughe che davano al suo sorriso un che di malinconia.
Lo specchio catturò il suo sguardo e come sempre la sconosciuta le sorrise.
La neve scendeva a fiocchi larghi, con una calma dolce e forte, Noemi uscì fuori, come una bimba aspettò a bocca aperta di essere saziata da tutto quel bianco.
Il silenzio cantava e la perfezione di quell'attimo la fece quasi piangere, era felice, felice felice, si sdraiò piano sulla neve e guardò il cielo.
Scoppiò in una risata forte immaginando i suoi vicini che la spiavano dalle finestre, si vide stesa quasi sulla strada a fissare un cielo fatto di mille farfalle bianche, la risata esplose ancora più forte.
Stava benissimo, piano piano iniziò a muovere le braccia, voleva un angelo perfetto, un angelo da ricordare e portare nel cuore per sempre, se esisteva il sempre naturalmente ...
Aprì gli occhi e non si stupì della mano tesa verso di lei, prese la mano e si lasciò sollevare e si trovò tra le braccia dell'amore.
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leggerti è stato come vedere la scena di un bel film..
RispondiEliminaBuona domenica Sister
una vita ordinaria che scorre ordinaria
RispondiEliminama non si può si può fingere in eterno... già.....
dallo specchio una sconosciuta sorride a lei...
occhi dietro le finestre, ricordi d'infanzia quando nel paese della pianura chiudevamo le finestre al passaggio delle zingare scure....
cacciate dagli angeli di neve .... ed una volta c'era sempre una mano tesa
accidenti a te Cesy... mi guardo allo specchio e vedo uno sconosciuto...
e gli occhi dietro le finestre sono sempre quelli di allora ... ed i miei fantasmi rimembrano il mio passato/presente
ti abbraccio Cesy mi hai molto colpito con questo scritto .... fantastica
a presto
GigiPaso
Magico il tuo post, Cesy :) una scrittura calda e piacevolissima.
RispondiEliminaVedo una fiaba a lieto fine nel tuo emisfero celeste di lato; come è possibile già che certo sono più mascherina che mago? :) Se non fosse stata una gif animata, non avrei individuato la stella Polare, ma c'è un'ambiguità sostanziale; potrebbe essere ripresa sull'altro emisfero e l'unica stella ferma sarebbe la Croce del Sud, ma in tal caso il centro di rotazione si troverebbe in basso, e questa avrebbe verso contrario. E poi?
Giulio
Una pagina di grande delicatezza e poesia.
RispondiEliminaCon un po' di anticipo, ti faccio tanti auguri di buon Natale e di un sereno 2011 (m.)
...delicata, armoniosa, dolce, tenera, ricca di calore...la chiusa è un gioiello poetico...
RispondiElimina...cara amica, riesci sempre a coinvolgere intensamente con i tuoi scritti, sempre importanti di grande umanità. Grazie:-)
una fiaba dolce che riscalda il cuore
RispondiEliminabuona serata Sister
Continua a scrivere, gnara.
RispondiEliminaUn bacio.
Oddio, oddio, oddio.
RispondiEliminapiu' bello della neve vera di ieri sera, che il viadotto dell'Indiano pareva il ponte di Brooklyn, Cesy :) a tornare a leggerlo.
Da questi luoghi, non so come, ma non posso venire fuori. Ti lascio immaginare quanto ne sia lieto.
Giulio
Brava...
RispondiEliminabella narrazione, fluida, atmosfera di fiaba, proprio piaciuta!
RispondiEliminaNon riesco più a trovare parole per commentare.Ogni volta è una sorpresa...piacevole, ovviamente.La delicatezza delle tue parole volteggia come quei fiocchi bianchi e l'immagine di angeli chiusi in barattoli e gettati via è quasi gelida.Per fortuna c'è la mano tesa dell'amore, non importa se terreno o Divino, ma rappresenta una speranza.Ripasserò senza dubbio, magari in pvt, ma se non potessi.....ti faccio gli auguri per un Natale pieno di angeli che ti danzano attorno per tutto il 2011.Grazie dei tuoi scritti.Un abbraccio, Roberto.
RispondiEliminagrazi d'esistere!
RispondiEliminache bella :)
RispondiEliminaBuona giornata sister :-)
RispondiEliminaMa che racconto dolcissimo, malinconico, leggero.... qui c'è tutto, il nostro saper provare più emozioni in un istante, la gioia, l'allegria, la stanchezza, l'attesa, e... il lieto fine improvviso e bellissimo. Complimenti!! :)
RispondiEliminasai scrivere benissimo...brava
RispondiEliminaBuon mercoledì sister
RispondiEliminaChe bello trovarsi tra le braccia dell' amore...Ti auguro un Natale e un nuovo anno ricchi di pace, serenità e tanto amore, abbracciata alle persone che ami e che ti vogliono bene.
RispondiElimina. ..tra le braccia dell'amore...che bello! Brava.
RispondiEliminaSerene Festività, Cesy
Buon giovedì sister :-)
RispondiEliminaDolcissimo e strano, pieno di serenità...
RispondiEliminaBuon Natale a te e agli amici che passano di qui!
Tanti auguri sister, ci si rivede il prossimo anno!
RispondiEliminaUn Natale da ridere....che Dio mi perdoni,
RispondiEliminaperchè se Natale viene una volta l'anno,
figurarsi Giuseppe che nemmeno contribuì
a concepirLo Gesù!
AaaahahahahahAuguriiiiiii!
El matador.
Buona giornata
RispondiEliminaciaoooo
Marina
Buon sabato :))))))))) g
RispondiEliminaciaoooo....cm stai???? io sn a casa finalmente anche se da domani devo cominciare a studiare xke il 17 e il 18 gennaio ho 2 esami...pazienza....ciao a presto!!!!
RispondiEliminaMagico e suggestivo racconto, intriso di pensieri delicati.
RispondiEliminaSplendida narrazione che giunge al cuore.
Anche se in ritardo ti auguro Buon Natale. Buon Santo Stefano.
affettuosamente
annamaria
Auguri per una lieta settimana ed un amichevole abbraccio dall'amica Bruna ..
RispondiEliminaciaooooooooooooooooo
Auguri Sinceri
RispondiEliminaUn grosso abbraccio e tantissimi AUGURIIII di un felice 2011, Carla
RispondiEliminaChe meraviglia il tuo blog e quel che scrivi. Buonissimo anno nuovo, è quel che meriti. Un abbraccio
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