sabato 19 dicembre 2009

UNA BIMBA

neve Pictures, Images and Photos Stamattina, mentre camminavo nel buio, affondando in un manto soffice di neve pensavo.
Tutto era bianco, anche la nuvola di vapore che usciva dalla mia bocca, un mondo irreale cristallizzato nel passato.
Con il pensiero ho aperto il laccio che chiude il sacco dei ricordi e ho rovistato cercando certezze e serenità.
Alla rifusa toccavo giorni o anni, non so, ma sempre riconoscendoli e per tutti c'era un sorriso, una smorfia di dolore e nel freddo pungente anche lacrime gelate nel cuore.
Ma in fondo, giù, persa in quel mare di vita ho trovato una bambina, quasi una Pigotta che all'epoca nessuno voleva.
Una bimba che ho preso con curiosità, l'ho portata alla luce dell'oggi e l'ho guardata con occhi spietati, senza darle nessuna giustificazione, solo lei e io, sono noi perchè siamo sempre la stessa persona.
Una bimba nata per sbaglio che già da subito sapeva di poter contare solo su se stessa, niente abbracci o baci, niente coperte calde o cappotti colorati,
La rivedo quella bimba, vestita di abiti regalati e da scarponi pesanti affinchè durassero di più.
Anche d'invero girava con calze corte fatte in casa con lana pungente, le mani al confine del congelamento sempre rosse e gonfie, niente giacca a vento, solo il correre per scaldarsi e l'infilarsi tra i capelli le manine gelate, così riusciva a scaldarle.
La bimba non sapeva che esisteva un altro modo di vivere, non sapeva che si poteva anche non avere freddo, che ci si poteva addormentare al caldo e non andare a letto in una stanza gelata con una bottiglia d'acqua calda.
Litigare per chi la mattina doveva scendere ad accendere l'unica stufa a legna, fare riscaldare la minestra che sarebbe stata la colazione e preparare l'inizio della giornata.
A lei non piaceva svegliarsi, non voleva lasciare il tepore delle coperte, guardava verso i vetri ricoperti di arabeschi di ghiaccio e quella pallida luce che filtrava non le dava gioia,
si copriva, si seppelliva tra i suoi sogni e aspettava.
Quella bimba nel mio sacco dei ricordi sta ancora sognando, forse ha ancora freddo e sta aspettando che il ghiaccio su quei vetri si sciolga in giorni più sereni.
Piano piano l'accarezzo e la rimetto giù, sperarando di non averle fatto male.
guardo fuori dalla finestra, ha ripreso a nevicare......

48 commenti:

  1. No, non credo tu le abbia fatto male a quella bimba, credo che ogni tanto esca fuori volentieri dal sacco.
    E anche qui ha ripreso a nevicare. Ora rimetto giù nel sacco anche la mia di bimbe e porto fuori il mio di bimbi, andiamo a far la spesa e a pestare un pò di questa materia illibata e fredda che lui sta scoprendo solo adesso.
    Ciao...


    mimì

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  2. lunedi scorso andando e tornando da  bormio.....

    ho letto l'insegna stradale per Saviore, mi sono chiesto .... e Cesy...?
    ora eccoti qua con uno dei tuoi stati d'animo così potenti così riflessivi..
    felice di leggerti  felici di leggerti ancora , felice che ti mostri .... gigi e giusi

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  3. Che bella questa pagina!
    Finalmente sei tornata, cara :-)

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  4. Grande Ritorno della Cesy!
    Un post bello e toccante. Bene aprirlo qualche volta quel sacco!
    Anche a Venezia siamo sommersi e Balena mangia anche la neve.
    Un abbraccio dal nostro scalcinato gruppo di matti
    Dante

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  5. Commentarti, per me che ho sempre parole a descrivere i commenti, stavolta è perfino troppo difficile perchè questo tuo autobiografico mi appartiene molto, ed oltre ad essere veramente profondo, per quella ricerca di te stessa che attraverso il passato ti porta a comprendere la tua vita.. Camminando nella neve hai ripercorso in quel mantato silenzio fatto di bianco il senso del tuo appartenerti e  dell'avere vissuto come un passaggio di luce ed ombre la tua esistenza.. Quell'essere giunta così inaspettata ti ha fatta sempre sentire un poco mai nata per l'amore ed i tuoi piedi talvolta sono ancora freddi... Anch'io come te ho camminato sulla neve stanotte ritornando a casa e vorrei aggiungerti un'altra sensazione: il respiro pulito, quella sensazione di gonfiare il petto e quell'ossigeno, quasi perfino troppo.. Complimenti davvero per questo post :-)

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  6. Ciao Cesy..bentornata...
    .nel leggere mi sembra di sentire la mia mamma che racconta di quando era piccola e non c'erano soldi...in compenso c'erano tanti fratelli e sorelle..con cui litigare o giocare ..e rilitigare....
    Spero che la bimba che hai dentro,cominci ad uscire e vedere che in fondo in fondo,se vuoi la vita è bella veramente,e vale la pena viverla ad ogni costo......
    ora più che mai...
    Viviamola Cesy...Noi che siam ancora vive.....facciamolo anche per chi non lo può più fare...teniamoli nel cuore...e sorridiamo anche per loro.
    Ciao Cesy un abbraccio ,Buon Natale a te e a Tutta la tua Famiglia..ciao ciao
    ;-))))

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  7. monella tu...
    sparisci e riappari con tuoi momenti da pelle d'oca...proprio oggi che mi si affacciano i miei '50..mi istighi a uscire fuori a giocare a palle di neve.

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  8.  Cesy, ma dove sei stata tutto questo tempo?? Sono stata assente un periodo anch'io, per fortuna non per malattie. 
     Come sai descrivere bene i tuoi sentimenti. Mi hai commosso.  Nel tuo racconto un po' rivedo me e le mie coetanee. Erano anni "ricchi di povertà"! Ricordo che per lavarsi la faccia, mia madre doveva rompere il ghiaccio che si era formato nel secchio......
    Guardiamo avanti e speriamo che i nostri figli e nipoti, non abbiano a conoscere la miseria. Ti auguro un lieto Natale e tanta serenità. 
    Ciaoooooooooooooooo Cesy ti abbraccio con affetto... Bruna 

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  9. buonasera.....sn tornata....starò un bel pò qst volta...a presto!

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  10. dal mondo di tato,tantisssimi auguri.....

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  11. ciao e bentornata...sempre dolci e pieni di ricordi intensi i tuoi post, grazie del saluto che ricambio con affetto

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  12. Dolcissima poesia di un tenero amarcord. La bambina, risvegliata nel libro dei ricordi, è sorridente e felice di quanto è stato...Ha nostalgia del freddo di quel tempo severo in cui sognava di non essere più bambina:-)

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  13. Finalmente sei tornata ancora una volta ne sono veramente felice, ogni tanto passavo di qua.
    LaQuando viene a galla la Bambina "noi" significa che abbiamo bisogno di Lei, non ci resta che ascoltarla. Dìdì era trattata alla stregua di una Principessa, non che fossimo ricchi, quel atteggiamento lo doveva al suo Babbo e a suo Zio, finì presto il primo morì quando lei aveva 16, l'anno dopo l'altro. Vennero tempi duri. Qui in un angolo dello studio c'è il Presepio della Dìdì. Il tuo post mi ha commosso fino alle lacrime, non mi vergogno di ammetterlo. Un abbraccio Grande. ciao

    (ora vado nel mio blog e ti saluto da lì)

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  14. Purché non ti sia fatta male neppure tu ...
    Auguri ed un abbraccio

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  15. ...coinvolgente il tuo racconto.
    Felice di ritrovarti dolcissima Amica^_^

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  16. mi sei mancata ma ora ti ho ritrovata con questa splendida fiaba.

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  17. Quella bambina starà, tranquilla e serena, nel caldo nido del tuo cuore e guarderà con gli occhi brillanti per la gioia la splendida donna che è diventata....
    Buona giornata, Cesy!

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  18. Molto bello e commovente quello che hai scritto, pensieri autobiografici che ritornano con la neve, tutti si ricordano la gioventù con la neve, belli e brutti che siano, anche il Natale ci fà ricordare la nostra gioventù e ogni anno si fà il conto di chi manca.
    Tanti Auguri

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  19. Teniamola cara quella bambina: è il nostro serbatoio di freschezza.

    (contenta di poterti rileggere)

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  20. Ciao sister, ben tornata, sei tornata con un gran post

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  21. Non amo il freddo e la neve, m'entrano nelle ossa, mi viene la cervicalgia.
    Del mio bambino piccolo ricordo più che altro l'umidità che colava dalle finestre della casa non riuscendo ad uscire fuori per diventare neve.
    Ciao.

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  22. Camminare di notte, quando nevica, è bellissimo. Ne percepisci l’intensità quando la vedi cadere fitta attraverso l’alone dei lampioni, non t’arrabbi nemmeno se ti capita di cadere, ti stupisce quando al ritorno non ritrovi già più i tuoi passi, l’avverti quando ti colpisce la faccia e poi giù nel collo, ne senti il fruscio leggero e incessante quando rimbalza secca sulle spalle. ...se ti fermi per qualche attimo a respirare, puoi sentire anche il profumo.
    Un bacio alla bimba=))
    Buon Natale

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  23. Dolce e struggente questo tuo scritto...ti lascio un saluto e un bacio cara e naturalmente un augurio per un pò di serenità i queste feste!

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  24. grazie per il tuo commento..fa piacere avere una amica in piu'...quando apro il tuo blog e si apre quella bellissima immagine iniziale mi fa tanto sognare ...stupenda,....ciao e buona notte

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  25. Mah... ce ne sono ancora troppi di bimbi così...

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  26. bella questa storia, ricordi, realtà e fantasia si fondono tra di loro e danno vita ad un sogno vissuto ad occhi aperti ... e come splendido contorno: la neve
    un bacio
    Maluan

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  27. Tantissimi Auguri Cesy, per un Sereno Natale e un fantastico Anno Nuovo! 
    Ciao Renata

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  28. Un saluto di buona serata
    e un Augurio di Buon Natale a Te e alle persone a Te care.

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  29. meno male che sei tornata... cominciavo a preoccuparmi...
    Un sincero augurio di Buon Natale a te e famiglia.....
    agape

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  30. Un abbraccione e tanti auguri di buon Natale a te e ai tuoi cari

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  31. Tante volte ho cercato in fondo al sacco dei ricordi quel bambino mai cresciuto e le sensazioni provate, anche se non le stesse,per ragioni diverse, sono molto simili.Il freddo intorno a volte non viene solo dalla mancanza di fuoco, ma è più profondo e fa cento volte più male.Mi auguro che quella bambina non debba più provare tanto freddo e che, comunque, possa trovare una stanza calda ed accogliente tra le braccia di qualcuno.Un abbraccio scalda più di cento termosifoni.Ti lascio il mio, anche se lontano, che ti possa far compagnia per qualche istante, mentre leggerai questo commento.
    Buon Natale Cesy.Niente altro e sottovoce.

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  32. Tramontata è la luna
    e le Pleiadi a mezzo della notte;
    anche giovinezza già dilegua,
    e ora nel mio letto resto sola.

    Saffo

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  33. Grazie del commento,buon Natale anche a te.

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  34. Buon Natale Cesy a te ed a tutta la tua famiglia........ e miglior anno nuovo

    un abbraccio da gigi e giusi ..... a presto

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  35. Un po' tardi e forse ultima a leggerti. Un pezzo molto commovente ben scritto e ben narrato.
    Auguri
    Bessola-Gianluisa

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  36. grazie del passaggio e degli auguri che ricambio.

    ciao ciao
    Sine

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  37. Non faccio più auguri.
    Non riesco più a mentire.
    Lascio un segno di pace di e di affetto a chi senz'altro può leggerlo più come un sincero battito di cuore che non la solita vuota condanna ad una realtà che non sente più.

    Ciao Sister.

    Sai che scrivo poco in giro.
    Ma qui respiro carezze perdute.

    GB 

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  38. Il mio augurio è che tu riesca a trovare la pace e la serenità dentro di te.
    E te lo auguro con tutto il mio cuore.
    Ti lascio un abbraccio stretto stretto.
    Giusy

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  39.  però , la bambina vede cose che altri non vedono. Nuone grammatiche al di là dei confini. Buon anno ... g.

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