Non è vero che il tempo guarisce, che il dolore sbiadisce, non è vero.
Sarà che è un periodo particolarmente brutto, sarà che mi sento molto fragile e stanca. Stamattina mi sono svegliata con l'urgenza di trovarti una candela, una bella candela piena di fiori che sciogliendosi lascierà profumata la casa.
Un profumo che mi farà male, anche il chiarore della piccola fiamma mi brucerà dentro, lì dove c'è quel vuoto, quel dolore mai assopito e quel rimorso di non averti mai capito.
Mai ho cercato di capire il tuo vivere, da figlia pretendevo che fossi tu quella a spiegarmi del perchè mi sentivo una figlia di cucolo.
Toppo diversa dal resto della famiglia, pretendevo di più, non mi bastava di avere solo cibo, io volevo molto di più.
Volevo amore e abbracci, baci e carezze, ma tu non avevi mai tempo o voglia, o forse non conoscevi queste frivolezze, con 5 figli tirare il pranzo con la cena era un'impresa non da poco.
Così sono cresciuta in fretta e in silenzio, l'unico pane che riusciva a colmare quella fame d'amore erano i libri, leggevo di tutto per poi confessare al prete le mie brutte letture ma mai pentendomi.
Li cercavo ovunque i libri, e sono ancora così, se entro in qualsiasi casa il mio sguardo vaga e inesorabilmente se ci sono libri si ferma quasi fossero amici da salutare.
Ricordo Guerra e Pace letto a 8 anni, ma ricordo anche dove l'ho trovato e il mio senso di colpa per averlo "rubato", si trovava buttato dentro a una cesta piena di ceppi in una baita usata da tutti e doveva servire per accendere il fuoco.
Così mi creavo una mia via di fuga ma perdevo la voglia di integrarmi nel vostro vivere, mi bastava fuggire in mondi diversi dove io potevo ritrovarmi.
Non so se ho sbagliato, sicuramente si, ma tu non hai mai fatto niente per richiamarmi indietro, mi hai lasciato andare via.
Me ne sono andata presto da casa e mi sono sempre sentita la figlia sbagliata, ma ora capisco, da mamma capisco tante cose.
Sono passati 7 anni e ricordo il tuo unico "ti voglio bene" in quel letto d'ospedale detto in maniera strana e quasi incomprensibile, ma io l'ho capito mamma, troppo le volte che avrei voluto sentirlo.
Sono sette anni che cerco di dimenticare quello che non c'è mai stato, ma quanta nostalgia anche solo di una polenta e di un "mangia, dai".
In fondo era amore anche quello, solo che io non lo sapevo, ora lo so mamma, ora lo so e la cosa mi fa piangere e mi fa sentire meno del solito la figlia sbagliata che ero.
La candela brilla e la fiamma è moltiplicata dalle mie lacrime, mi manchi mamma, mi manchi in questi giorni bui se puoi cerca di abbracciarmi ora e di tenermi stretta stretta, non lasciarmi piangere da sola....
Sono vuoti incolmabili quelli che non abbiamo saputo riempire per avvicinarsi in un tempo che non può tornare. E neanche il fatto che ciascuno l'abbia fatto in buona fede riesce ad attenuare questi dolori
RispondiEliminaTi comprendo, purtroppo, molto bene. Un piccolo abbraccio.
Un grande abbracio Cesy!! Tieniti stretta il suo ricordo, lei non ti lascierà mai.
RispondiEliminaDopo aver letto di una bimba cresciuta in fretta, e di una donna che sta affrontando quel vissuto riassaporando sentimenti emozioni anche dolorosi, penso che se fosse un'amica (che ho la fortuna di aver conservato, dall'epoca del liceo) l'abbraccerei ancora...
RispondiEliminaUn caro saluto
poterne avere di ricordi così..m'è rimasta l'incazzatura di non averne
RispondiEliminaun'abbraccioa te e Dario e a tutti coloro che in qualche modo ti tengono vivi i ricordi. Ciao sorellina
guerra e pace......
RispondiEliminail titolo anderbbe capovolto, se c'è una guerra è perchè prima c'era la pace....
il libro si è fatto scegliere da te
lo hai salvato dal fuoco e lui lo sa...
non poteva aver miglior amico e padrone....
un abbraccio forte .....
ciao a presto anzi a tra poco gigi e giusi
Condivido...il dolore "acuisito" ci segue non si arrende. Dolente compagno di tutta la vita. Io al tuo "stadio" di perdono totale non ci sono ancora giunta. Chissà! E' vero che ho duvuto rilaborare i miei pensieri, le mie riflessioni trovando punti di accordo non allora condivisi. ma è poco...veramente poco. Ciao Carissima!
RispondiEliminaMi hai commossa, cara!
RispondiEliminaTi abbraccio tanto.
Tante volte sono passato in questo spazio e vi ho sempre trovato una Cesy dolce, fragile, ma al tempo stesso, estremamente forte.Ora stò imparando a capire da dove viene quella forza che con tanta delicatezza esprimi nei tuoi post.Dirti che ho gli occhi lucidi, può sembrare una banalità, ma ti assicuro che non lo è.Sono sicuro che sarai una mamma piena di attenzioni, quelle che, forse, sono mancate a te.Dico forse, non per contraddire ciò che scrivi, ma per affermare che, probabilmente, era solo diverso il modo di esprimerle e quel "su dai mangia", la dice lunga.Ti lascio un abbraccio, consapevole che non sarà lo stesso, ma è comunque pieno di affetto.
RispondiEliminasistercesy vorrei sollevarti
RispondiEliminaoggi ho letto un passo che diceva che il dolore è lì non per torturarti, ma per dirti qualcosa, per insegnarti qualcosa, affinché tu cresca e sia migliore...
io penso che lo sei già diventata perché hai capito
un bacio
Tis
il tempo nn cancella un bel nulla.....ne sn convinta...un abbraccio
RispondiEliminaPer fortuna io riesco a cancellare quasi tutto; ma così elimino le gioie insieme ai dolori e la vita diventa una sorta di viaggio nella nebbia, dove l'angoscia a volte riaffiora, e allora devo leggere, scrivere, comunicare con qualcuno. Non è facile vivere.
RispondiElimina.+.+.+.+.+.+.+...stringi forte quei ricordi.....riempiranno un frammento di quel vuoto immenso che lascia la mancanza di una madre...+.+.+.+.+.+.
RispondiEliminaChe la Madonna, madre di misericordia, possa aiutarti in questo brutto periodo. Forza ;).
RispondiEliminaNon si piange mai soli quando lo si fa per qualcuno che non c'è più. Loro ci sono sempre, molto più di prima, molto meglio di prima. Oltre le incomprensioni figlie innevitabili della relazione umana. Accogli questo dolore senza combatterlo e perdona te stessa per quello che non hai saputo fare, lei lo ha già fatto. Ti abbraccio.
RispondiEliminaAle
...si, anche quel " mangia dai" è ,manifestazione d'amore, di chi non ha tempo di fermarsi, ma che deve affrontare tutto di corsa...quel " ti voglio bene" è il suggello dei profondi e intensi sentimenti che tua Mamma ha sempre provato per te:-)
RispondiEliminaLa tua dedica mi ha profondamente commosso.
Buon Anno, amica cara:-)
Sei tanto commentata ed un motivo c'è. La figlia sbagliata che senti di essere è stato anche il mio sentirmi il figlio sbagliato. Ho perduto il papà e so che non gli piacevo, che mi avrebbe voluto diverso, magari proprio come lui.. Ma io non posso che essere che me stesso, con il mio carattere, bello o brutto che sia, con le mie instabilità, con i miei slanci improvvisi e con i miei istinti.. Quello che so è che mi padre mi ha sempre amato e tanto.. E se per te c'erano altri fratelli o sorelle, e magari venivi messa più in disparte, per me c'era l'essere figlio unico e troppo al centro del come un genitore mi avrebbe voluto. Avrei potuto essere un figlio d'arte ma ho fatto le mie scelte su altri campi.. Quello che devi sapere, e a quanto scrivi sei madre, puoi capire quanto bene si può volere a d un figlio.. E so che con la tua esperienza vorrai sempre fare sentire forte il tuo bene per lui.. Non abbiamo bisogno di incomprensioni.. MI è piaciuto molto che hai letto un libro così bello rubandolo al rogo sicuro.. Non leggo molto ma so capire l'amore per i libri. E ricorda sempre che l'amore non sempre tutti riescono a dimostrarlo nello stesso modo, ma dentro di loro so che esiste ed è la luce per il nostro cuore. Un abbraccio
RispondiElimina....è verissimo
RispondiEliminaTi stringo forte
La tua dolcezza mi scalda, il liquido delle tue parole sa di the caldo e armagnac. Bello averti come amica e lei lo ha sempre saputo, per questo in un modo o in un altro ti è vicina trasformando il tuo dolore in un saldo appiglio per altri e altri e altri ancora amici.
RispondiEliminaE' molto bello leggerti.
Ho riaperto casa, ho dato aria alle stanze spalancando le finestre, quando ti va un caffè passa pure così ci leggiamo un pò.
baci dolcezza
Speriamo che il nuovo anno ti porti gioia.
RispondiEliminaE' l' uccellino che canta che ci rende felici.
Impariamo a guardare avanti. Lietta
RispondiEliminaAsciugati gi occhi e guarda lontano.
I ricordi, i rimorsi, i rimpianti, le cose dette e non dette rimarranno con te.
Vivo le tue emozioni nella mia vita, con significati diversi, con parole diverse e la stessa intensità....
Il tempo non migliora le cose... non più.
Tieni botta
Felice Anno Nuovo
RispondiEliminaBuona vita
Tony
L'emozione rende questo tuo spazio virtuale vibrante...
RispondiEliminaTanti auguri per il nuovo anno,
angela
c'è sempre da scegliere in definitiva ma ora..forse non mi va..ho voglia di una sigaretta..di rimarcare orizzonti..ho voglia di mare di quello spicchio di sole..che deve tornare a spuntare.. Con questo augurio nel cuore mi appropinguo a festeggiare la notte più magica dell'anno..buon 2010
RispondiEliminaSe al vuoto dai un significato, come stai facendo tu ora, automaticamente quel vuoto non è più tale, ed il ricordo diventa subito consolatorio e ricco. Le cose che tu sai adesso, probabilmente una madre le aveva capite subito.
RispondiEliminaE no, questo non me lo aspettavo. Torno dopo un po' e leggo parole che avrei potuto scrivere io. Ogni parola, ogni frase. Piango ma ti ringrazio lo sresso di non avermi fatto sentire sola. Unica figlia del cuculo. Ti abbraccio
RispondiEliminaMi hai commossa tanto
RispondiEliminami viene a piangere,
la mamma è la vita, e l'amore!
un abbraccione!
A parte quei pochi che palesemente non hanno letto, sono felice per l'amore che ti circonda.
RispondiEliminaTi auguro che il nuovo anno ti porti tutta la serenità di cui hai bisogno.
RispondiEliminaUn abrraccio colmo d'affetto.
Mancano i nostricari piu nelle feste che nei giorni normali
RispondiEliminaTi auguro per il viaggio di 365 giorni che affronterai nell'autostrada 2010 che tu faccia un pieno di gioia e felicità nel serbatoio del tuo cuore e riempia le tue valige di pace serenità e amore da portare alle persone che incontrerai. Buon viaggio.
RispondiEliminabuon anno bambolina
RispondiEliminaOh my sister cesy...anche se so che queste mie parole poco potranno lenire quel tuo dolore interiore-lo so perché lo provo anch'io-senza tema di smentita,nessun lutto elaborato,c'e chi di più chi di meno,noi siamo quest'ultime..ma succede sempre e succederà,per quanto proviamo ad evitarlo..è umano..possiamo solo sgrossare un pò certi spigoli ma non eliminarli...pensa tu che io sono pure figlia unica..che non sono madre-o peggio ancora padre,come certe che si sveglian trans tardi-che per quanto impossibile da credere,mio paese non m'aveva quasi mai capita,eppure era colto e sensibile,che dalla mia avevo la sua biblioteca,migliaia di libri,che in tempi non internet sono stati la mia sconfinata preparazione alla vita..ma come vedi non è bastato,anch'io a recriminare su cosa dovevo e cosa non..la stessa scena..le sue ultime parole...però sei bravo,adesso potrai fare finalmente ciò che desideri..quanto si sbagliava!..ed io a dirgli:ma dai papà cosa vuoi che faccia senza di te..e poi..ma loro sono sempre dentro di te e non è un modo di dire,vivono nei vuoi occhi,nel tuo cuore,nella tua mente,riflessi nelle tue creature..per questo ti dico,continua a leggere,anzi se vuoi i miei libri sono a tua disposizione,così dal virtuale passiamo al reale;)..accendiamo una candela per tua madre e mio padre,affinché in quella fiamma brucino i cattivi pensieri e loro tornino più vivi che mai..per questo cara sorella,quella che non ho avuto mai,ti auguro ogni bene,sii serena e con altrettanta serenità passa questa vigilia di capodanno e che il nuovo anno ti porti brio e prosperità..tanta salute!..ti abbraccio forte forte,buon anno e buona vita,la tua sorella jackie^^
RispondiEliminaBuon anno, cara :-)))
RispondiEliminaChe il 2010 ti porti serenità e felicità.
RispondiEliminae qualsiasi desiderio diventi realtà.
Un abbraccio!!!!!!!!!
certe mancanze affettive lasciano solchi profondi nel nostro cuore. con il tempo si può comprendere e anche giustificare. ma quei solchi rimaranno, dolenti e sanguinanti...
RispondiEliminati abbraccio. araba fenice.
p.s. ti auguro un sereno 2010
A te e Dario auguro un Anno Nuovo scoppiettante di belle sorprese e ricco di serenità, gioia, salute e benessere...
RispondiEliminaBUON ANNO CESY!!!!
RispondiEliminaUna scrittura che lambisce il cuore, molto bella. Un abbraccio e grazie ancora per gli auguri da me....;-))
RispondiEliminaBy
Madre è l'altro nome di Dio per tutti i nostri figli..
RispondiElimina(The crow)
Sono certo che ciò che hai vissuto ed ha forgiato la tua anima così come oggi è divenuta, saprà restituire qulla serenita e sensazione di profondo calore che hai tanto cercato a chi ti è accanto.
Ti auguro di trovare la pace dell'anima cui aneli, in questo nuovo anno.
Dolore, rimpianto e nostalgia per quello che non c'è stato...come ti capisco dolce amica mia e ti sono vicina...perchè il tuo dolore è anche il mio, due storie diverse ma molto simili le nostre!
RispondiEliminaSono qui per lasciarti un bacio e un augurio di salute, pace e serenità in questo nuovo anno che si affaccia!
Cara,
RispondiEliminaè un testo bello e ricco di amore. Ma devi imparare a filtrare il tuo dolore.
Il passato non deve contare più di tanto o ti rovinerà il presente: l'unica vera dimensione in cui si dovrebbe vivere. Del futuro nulla sappiamo. Ne approfitto per augurarti un anno nuovo, nuovo di tutto e, credimi, non lasciare affiorare il tuo passato più di tanto o ti guasterai il poco che ci si può aspettare dal viaggio su questo nostro pianeta.
Un abbraccio
Bessola- Gianluisa
Buon Anno Cesy!!!
RispondiEliminaChe sia ricco di ogni bene!
Ti abbraccio!
Rue
Non tutti i genitori dimostrano apertamente il proprio affetto...forse danno per scontato che i figli lo capiscano senza doverlo per forza dimostrare con parole o gesti affettuosi. Chissà, può essere il frutto della loro educazione, un fatto di carattere, o la vita troppo frenetica che li costringe a correre sempre...
RispondiEliminaPoi, quando spessp è troppo tardi, o quasi, ci si rende conto di quelle parole non dette, di quei gesti abbozzati, di quell'amore che c'era, ma che non sapeva mostrarsi.
Tua madre è arrivata in tempo a farti capire che ti aveva amata, anche se non ha potuto dirtelo più. Sicuramente sapeva che anche tu l'amavi e ha sentito nel suo cuore quello che avreste dovuto dirvi e non avete detto.
Sicuramente ti sta abbracciando. Sentila vicina e non piangere. Trai esperienza dagli errori del passato per capire come comportarti con i tuoi figli e sii serena. Lei sicuramente ora ti sta sorridendo.
I ricordi...echi brevi...che volano verso l'infinito....
RispondiEliminaLei è parte di te, ce l'hai dentro.
RispondiEliminaNel cuore. Cercala lì, ogni volta che vorrai un abbraccio, ogni volta che ti mancherà.
Stringi forte i ricordi, perchè sono l'unico modo per tenerla viva in te.
"Solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti , non significa che non ti ami con tutto se stesso."
_L*_
la luce di quella candela fiorita e' ancora dentro di te...
RispondiEliminabuona giornata tesoro
Un passaggio e un saluto e tanti auguri per il nuovo anno.
RispondiEliminae se vuoi sapere il perchè... è questo
RispondiEliminae se ci saranno altri giorni ti racconterò