domenica 16 gennaio 2011
IMPIANTOLOGIA
Tutto passato finalmente.
Ricordare come mi sono rovinata due mesi di vita per paura di quello che dovevo fare mi fa sorridere.
Se devo essere sincera devo dire che era terrore, panico e incubi ogni notte, tanto che Dario ha dovuto accompagnarmi lui in città per paura di una mia volontaria fuga!
Di solito sono una persona forte, affronto con calma e coerenza anche le cose che non mi vanno ma quando devo andare dal dentista divento una gelatina senza vergogna.
Però a mia difesa dire devo dire che il mio primo incontro con il dentista è stato un trauma. Avevo 16 anni (già, mica come adesso che l'andare del dentista è cosa normale, da poveri era un lusso che non rientrava nella famiglia) e una carie su un molare che non mi dava tregua, allora c'era la mutua e io fiduciosa mi sono seduta su una poltrona e ho aspettato il miracolo di una guarigione.
Illusa, per i poveri non c'era guarigione ma la cosa più veloce, l'estrazione.
Senza nemmeno guardarmi negli occhi il dentista-macellaio mi ha fatto l'anestesia, (a sua difesa devo dire che non sapeva che quando sono agitata una punturina di anestetico mi fa un baffo) e dopo solo 5 minuti ha iniziato l'estrazione.
Ora a ripensarci rido, sembra quasi una di quelle barzellette inventate ma io so che è la verità, un omone che mi sovrastava e tirava con tutte le sue forze un dente che non voleva lasciarmi e il dolore che come una saetta continuava a colpirmi.
Vedo ancora il sudore sul viso del medico e risento ancora il suo urlare all'infermiera di tenermi giù, già, giù perchè io mi sollevavo assieme alla vecchia poltrona.
Alla fine il mio povero molare ha dovuto cedere, ho sanguinato per 3 giorni, senza antibiotici e senza antidolorifici.
Da allora solo a sentire parlare di dentisti vado in panico.
Da allora i miei denti sono stati sempre lavati anche 4/5 volte al giorno, spazzolati, coccolati e sciaquati con amore per il terrore di altri interventi invasivi.
Ma non si può arrivare alla mia età con denti da ragazza, anche se di estrazioni ne ho avute poche sono stata sfortunata.
Forse, secondo i dentisti, il merito va a mio padre che quando un dentino tremava si armava di un filo di rame sottilissimo e dopo avermi rincorso per tutta la casa quando riusciva a placcarmi estraeva il mio piccolo dente.
La teoria di papà era che così facendo si faceva posto al dente permanente, così io stavo mesi e mesi sdentata e quando finalmente i denti permanenti spuntavano sembravano avessero paura di papà.
Spuntavano lentamente e gli incisivi erano piccoli piccoli e già tremanti, a nulla è servito spiegare loro che papà non li avrebbe toccati più, mica ero uno squalo, loro sarebbero rimasti i soli!
Con gli anni i miei incisivi si sono allargati, una fessura rovinava il mio sorriso anche se per molti era un segno di simpatia, poi un dentista (altro macellaio) mi ha consigliato un "ponte".
Veramente il problema principale (ma allora non lo sapevo) era la piorrea, nonostante ogni anno andassi dal dentista per la pulizia del tartaro nessuno mi diceva di questa malattia.
Sono convintissima che non serva lavarsi sempre i denti, certo si evitano le carie ma se si è predisposti alla piorrea è dura.
Allora, il ponte consisteva nel rimpicciolire i miei 4 denti inferiori davanti e mettere sui monconi rimasti 5 denti.
La cosa sbagliata è stato mettere questo impianto su denti che "ballavano" e senza prima neppure pulirli, però nonostante tutto sono durati 23 anni, certo non ho più dato un morso a una mela e non più strappato con gusto un pezzo di pizza.
Ma ora il ponte stava lasciandomi e la cosa mi faceva precipitare nell'abisso visto che la sola cosa da fare era l'implantologia!
Solo il nome mi dava terrore, poi stupidamente sono andata su you tube a documentarmi, insomma gelatina allo stato liquido.
Ma quando una cosa va fatta si deve fare, finite le varie scuse nel rimandare sempre al domani ho dovuto arrendermi e cercare un dentista valido, che dico, super valido!
Così martedi già imbottita di mio di calmanti mi sono presentata in studio terrorizzata ma decisa e mi sono affidata in mani sicure.
Certo non è stata una passeggiata, 2 ore e mezzo di intervento ma il tutto è stato senza dolore, fastidio e disagio ma non dolore.
Ora sono ancora sotto antibiotico ma ho già i denti provvisori, giovedì vado per il controllo e per concordare le date per gli altri due impianti.
Due impianti semplici questa volta, uno il famoso molare di cui è iniziato tutto e un secondo senza storia.
Sono stata bravissima, me lo dico da sola da martedì, e questo post così lungo da l'idea di come ero spaventata e di come mi senta sollevata ora, a parte il salasso economico mi sento di dire che non vale la pena di patire così tanto, di continuare a rimandare e di farsi tutte quelle paranoie che mi sono fatta io.
Che fifona che sono, forza Cesy che sei forte!!!!
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Al giorno d'oggi andare dal dentista non è più così difficile, non si sente praticamente nulla. Ma chi ha vissuto i nostri anni ne è rimasto inevitabilmente traumatizzato, oltretutto non c'era quella grande cultura sul valore di ogni singolo dente, sull'importanza che può avere, oltre che per l'estetica anche per una buona salute generale. Quanti danni vengono fatti a volte per mancanza di conoscenza e questo accadeva in molti ambiti.
RispondiEliminaMia sorella ha vissuto le tue stesse agonie, quest'anno sembra abbia finalemente risolto il problema, ma se penso a tutto il suo non poter mangiare o masticare male e con paura!A causa di un ponte barcollante che non si decideva a sistemare a causa degli spaventi passati.
Io ricordo la differenza dal primo cesareo dal secondo. Tu lo saprai, 20 anni fa ti somministravano il metergen così amplificavano i dolori del taglio e mi lasciarono a letto nove giorni. Dieci anni fa non sentii praticamente nulla, un po' di antidolorifico somministrato a dosi ed il metergen rigorosamente proibito.
Brava Cesy, vedi che un po' alla volta riusciamo a superare le nostre paure?
Ma sì... ce la puoi fare sister...
RispondiEliminaBuongiorno :-)
Dai, è passata...
RispondiEliminaTi aspettano croccanti, torroni e mele verdi:)
E, soprattutto, una preoccupazione in meno.
Sono più leggeri i giorni senza la paura che li fa contare alla rovescia (meno dieci, meno nove, meno...).
Un saluto affettuoso.
Ti capisco perfettamente.
RispondiEliminaLo è stato anche per me...Un vero incubo, ogni appuntamento, col dentista e per fortuna mia non ne ho mai avuto eccessivo bisogno...
Oggi, per me, le cose sono diametralmente cambiate ( vorrei tanto che fossero come prima)...Oggi, arrivo persino quasi ad addormentarmi...non mi fa più alcun effetto...
Ho vissuto e vivo altre esperienze...
Mi sono ritrovata in te, anch'io avevo il papà che mi toglieva il dente da latte per far posto al dente permanente e la seduta dal dentista da ragazza un vero dramma: al tempo non ci pensavano due volte ad estrarre il dente, a me ne tolsero quattro in un colpo solo. Hai fatto bene a fare l'impiantologia avrai denti come i tuoi, anzi più belli.
RispondiEliminabacioni
annamaria
Fifona tu?
RispondiEliminaIo a settembre ho dovuto togliere un dente del giudizio, con una maxi carie che mi stava ormai attaccando il nervo, non facendomi più dormire la notte per il dolore...
...non ti dico la paura, il dentista e l'assistente hanno dovuto rincorrermi per tutta la stanza, sudavo come una matta e non riuscivo a calmarmi...
...appena ho sentito le pinze sul dente, poi...
...invece grazie all'anestesia non ho poi sentito assolutamente nulla, e mi sono sentita davvero in forte imbarazzo per tutto il casino che avevo combinato, e il tempo che avevo fatto perdere, davvero per un nonnulla!!!
La prima volta dal dentista appena ho visto quella megapunturonagigante sono fuggita via, lasciando mia madre e il suo amico dentista li da soli.
RispondiElimina( non ti dico quante parole mi ha detto poi quando è tornata a casa )
avevo 10 anni.
Ora ne ho 43 ma ho la stessa fifa addosso.
Solo l'odore mi fa venire voglia di scappare via.
:)
Bacio Cesy!
Io sono quasi morta mentre mi toglievano i denti del giudizio... e ora si scopre che da un lato me ne han tolto solo metà e mi si è cariato... non riesco nemmeno ad aprir bocca!
RispondiEliminaSolo a leggerti sento un brivido di panico.
RispondiEliminaFelice giornata,fulvio
Buongiorno sister, un abbraccio
RispondiElimina...mi dai coraggio!!!
RispondiEliminaPotrei averlo scritto io il tuo post ...collima tutta ...o quasi ...io di anni ne avevo 14, non estrazione ma "cura" ...devastante. Il dentista è rimasto nemico ...ho in bocca pochi esemplari, faccio schifo, ma non ce la faccio. Alcuni anni fa andai, devitalizzazione, (che poi scoppiò) anch'io mi dicevo che nessuno mi aveva martoriato ...eppure sto ancora qui a peggiorare. Verissimo, la pulizia dei denti, a scuola nel vicinissimo 1950 prima elementare alla domanda posta dalla maestra
-quanti di voi si lavano i denti dopo i pasti?
alzavamo la mano in 3 su 25 o 30. Serve a poco, l'acidità della saliva fa il resto, non a caso mi si erano creati calcoli sottosalivali. CHE BELLA STORIA LA TUA!!!! . via sù fammi coraggio.....
brava, mi è venuta la pelle d'oca solo a leggere
RispondiEliminaBuondì sister :-)
RispondiEliminaCerto leggere questo tuo post alla viglia di una serie di incontri (?) col dentista mi sa di segno de destino
RispondiEliminaIo solo per una pulizia ho bisogno di anestesia, seppur blanda. figurati domani che mi deve trapanare
Oddio oddio!!
Ma come ha detto qualcuno dei tuoi ospiti l'importante è sopravvivere;)) col sorriso splendido splendente
Speriamo!!
Ciao, cara
Buon fine settimana sister
RispondiEliminaMA che tu avessi una gran forza lo sapevamo tutti!!!! Un abbraccio Cesy e ora sotto con la pizza a morsi e mele addentate!!!!! Buon fine settimana
RispondiEliminaPure io ho sempre avuto una fifa terribile del dentista, quando mi si sono cariati i primi denti, sudavo freddo mentre aspettavo e mi immaginavo le cose più terribili e i dolori più strazianti che mi sarebbero poi toccati. Ricordo che ho rimandato per anni una serie di piccoli interventi che andavano fatti, proprio a causa della paura e di quei ricordi, poi mi sono deciso perchè costretto e ho notato una differenza enorme, non sentivo più nessun dolore e anche l'intervento era molto più mirato. Il dentista oggi non fa più paura come una volta, almeno fino a quando non ti porta il conto da pagare.
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Brutta bestia i denti, per chi ha la disgrazia di averli tra i propri punti deboli! Ho anch'io il ricordo adolescenziale di un denstista sadico che, mentre devitalizzava un ervo senza anestesia, dice a mia madre sorridendo: "Ma come è coraggioso questo ragazzino!". Da galera praticamente... in bocca al lupo, anzi ... al dente!
RispondiEliminaBrava sei stata veramente forte Sister! Un sorriso, Lilabella
RispondiElimina...e ora mi aspetta la devitalizzazione;))
RispondiEliminarisperiamo bene
buona settimana
ciao sister è un pò che son latitante scusa infinitamente..leggo ora..anche io ho un terrore folle del dentista ma son riuscita a trovarne uno che ,con l'aiuto di un anestesista,mi fà una specie di anestesia vigile..in pratica son sveglia ma non sento nulla perchè è il corpo che è anestetizzato..meravigliosa invenzione..buona settimana..un abbraccio
RispondiEliminaBuon inizio di settimana sister :-)
RispondiEliminaOggi dentistaaaaa!
RispondiEliminaUn bacio Cesy, buona settimana.
Non puoi immaginare di quanto ti possa capire...
RispondiEliminaTonino
(Molare "fradicio" in bocca, appuntamento preso e, a 3 giorni, disdetto... e non ci penso proprio!!)