mercoledì 14 marzo 2012

STORIE DI GATTI...

Le mie "storie" sono sempre verità, è tanto che non scrivo dei miei gatti, vuoi per pigrizia o per pudore, ma questa "storia" merita di essere raccontata.
Quando ho una cucciolata di solito metto degli annunci, ma non so come vengono gestiti, sta di fatto che il telefono inizia a squillare mentre Maya sta partorendo.
Sorpresa ricevo richieste anche dalla sardegna, allibita do risposte a domande e in pochi giorni i 5 cuccioli avrebbero trovato casa.
Avrebbero, perchè naturalmente io voglio approfondire settimana per settimana chi sono i nuovi ipotetici mamme e papà dei miei cuccioli.
Brescia è sempre in prima fila, un gelo assurdo ma arrivano subito a vedere la cucciolata, splendida famiglia con una piccolina, Elisa e una ancora nel caldo nel grembo materno, Gaya,  e anche per il pelosetto c'è già  il nome, Trip.
Da milano non ci sono problemi, quasi ogni settimana due splendidi ragazzi vengono a conoscere i piccoli, il loro si chiamerà Franch.
Solo una femmina, Ginger, nessun problema, Alessandra se ne è già innamorata e viene a conoscerci.
Da ferrara arriva una domenica mattina una splendida coppia che non sa a chi dare la preferenza, se fosse per lui li porterebbe tutti a casa, e sarà Alvin.
Poi c'è Enrico da varese.
Enrico con mille messaggi e mille domande.
Enrico con cui inizia un discorso fatto di email ogni giorno.
Un ragazzo che vive da solo e che mi chiede un pagamento mensile, nessun problema.
Ho due figli e so quanto sia difficile la strada dell'autonomia, accetto ogni sua condizione.
Da  l'impressione di essere un ragazzo solo, vuoi il mio istinto materno, vuoi che ormai so tanto della sua vita che mi  lascio condizionare.
Alla fine mi assicura che verrà martedì, io naturalmente alle tante persone che ancora mi telefonavano dicevo che  i micetti sono già impegnati.
.
Tre giorni di silenzio, insolito per un grafomane come Enrico, provo a chiamarlo ma il telefono resta muto.
Martedì passa senza che Enrico si faccia vivo.
Mercoledì mattina le invio un'email in cui dico che si può cambiare idea ma anche avere l'onestà di dirlo.
Dopo nemmeno un'ora suona il telefono e una voce esitante chiede...
- pronto, allevamento dei certosini?-
Presumo che la mia squillante risata abbia spiazzato la signora.
No, io non sono una che "alleva" certosini, io sono una che ama i gatti certosini.
Questa signora ha un nome, Franca e cercava un micetto.
Lo cercava disperatamente perchè in casa stava vivendo un dramma, il suo micione stava morendo e lei non poteva pensare al vuoto che avrebbe lasciato.
Dopo un pò mi chiama suo marito, una persona di una sensibilità immensa, anche di nome è particolare, Benso, proprio come Cavour come mi dice sillabando il suo nome.
Una coppia straordinaria, so già che avrà un posto nel mio cuore, sono arrivati a conoscere il "loro" Jons, tremando per l'emozione, non sapevano quale era ma sapevano come erano e sono amati e questo basta.
Una mattina mi ha chiamato Benso, sentivo le lacrime nella sua voce, il loro gattone se ne era andato nelle ore che precedono l'alba, quelle ore nelle quali la maggiore parte di noi scieglie di andarsene, sperando così di dare il meno disturbo possibile ma è inutile, quando si ama, sia umano o animale è uno strappo troppo violento per non sentirne l'immediato dolore.
Una parentesi, Jons era stato preso già adulto da un prestigioso allevamento, pagato tanto e venduto già malato.
La disonestà di certe persone fa schifo anche perchè sa di passarla liscia, a Jons è stata fatta una diagnosi, Jons è stato venduto perchè malato di reni.
Franca e Benso hanno tentato di tutto, anche la dialisi non è stata risparmiata a Jons, io non capisco come si può "vendere" un gatto che hai allevato e che in più ti ha fatto guadagnare dei bei soldini.
Magari se queste persone nascerebbe un figlio andicappato non ci penserebbero due volte a metterlo nel cassonetto.
Però abbiamo una speranza, fino a che ci saranno persone come Franca e Benso stiamo certi che il mondo continuerà a essere un mondo vivibile,
grazie Benso, grazie Franca,
un abbraccio grande ,
Cesy e company

8 commenti:

  1. Che belli! dei veri amori e ...piezze 'e core!

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  2. Per fortuna, in questo mondo pieno di cattiveria esistono ancora persone meravigliose che sanno donare amore alle persone e agli animali.Si meritano la felicità che saprà donare loro il tuo micetto!

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  3. Ci sono gesti pieni di amore che ci fanno sperare bene.

    Aprendo il tuo blog, è come se fossi tornata ai tempi di splinder. Sono contenta che tu sia entrata...io non sapevo dove rintracciarti. Ti leggo sempre volentieri, perché scrivi cose vere (come me).
    Mi dispiace per tua sorella. Siamo accomunate da uno stesso dolore. Domani doveva essere il suo compleanno.
    Un abbraccio stretto

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  4. Ma quindi questo Enrico non si e' piu' fatto sentire poi? :-|
    Comunque i certosini sono splendidi :-) Io sono contrario alla vendita di animali, ma sono contento di vedere che se non altro questi siano seguiti con amore e "piazzati" con intelligenza e non solo per tirare su qualche soldo ;-)

    www.wolfghost.com

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  5. SONO FELICISSIMA DI TROVARE LA "SORELLINA" CHE AMA TANTISSIMO I MICI, MA SOPRATTUTTO AMANTE DELLE BUONE AZIONI...
    ESISTONO LE BRAVE PERSONE DI QUESTO NE SONO PIU' CHE SICURA!
    Grazie CESY, COME AI TEMPI DI SPLINDER, TENIAMOCI PER MANO!!!
    BACIO GRANDE*

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  6. Amo molto i gatti, infatti ne ho 5. Purtroppo L'altro giorno Cenerella mi è morta di parto. I certosini sono i miei preferiti, ne ho posseduta una arrivata per caso nel mio panificio, si chiamava ninnetta. Era un periodo che non riuscivo a liberarmi dai topolini e lei è comparsa miracolosamente. C'è una leggenda su questa razza.Dice che giungano dalla Palestina ed arrivino nei luoghi e dalle persone scelte da loro, perchè sono i gatti mandati da Dio.

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  7. che racconto meraviglioso...
    io ho due gatti che condividono la vita con me,e sono straordinari:diversissimi tra loro ed entrambi tenerissimi.
    grazie cesy per ciò che fai.
    S.

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