domenica 31 agosto 2008

SAVIORE, IL PAESE INCANTATO ...

saviore

Saviore, sdraiato sul pendio della montagna,


sonnacchioso come un gregge


annoiato dalle ore lunghe e uguali,


infastidito dal lamento interminabile dei campanacci e indolente.


Saviore, case stanche, sbrecciate dal tempo e dal vento


come le facce degli anziani che lo abitano,


vicoli stretti,  alti e chiusi nella loro timidezza montanara,


incuranti del chiarore che oltre i tetti li affoga


solo gelosi dell’ombra che creano


e degli odori che conservano.


Saviore, portali di frassino e noce... grandi e pesanti


saviore

segnati dalle ferite degli anni,


avvolti negli stipiti di granito


come sciarpe grigie di lana cruda.


portali sempre chiusi a conservare come scrigni


storie secolari di invidie e di amori.


Saviore, catenacci di ogni epoca e misura... difficili da aprire,


incollati come sono dal grasso animale, dalla ruggine e dal tempo


a proteggere con la muffa delle cantine solo il vuoto e il ricordo.



Saviore, le tue fontane,


tante fontane sedute in piazza


o appoggiate ai muri o nascoste in androni o sulla strada,


saviore

solo loro s’intestardiscono a non morire,


e se ascolti il silenzio


le senti ridere e cantare


per nulla ammalate, né stanche,


incuranti del tempo che corrode anche loro.


Saviore, mentre tu come vecchio t’incurvi


e le case poco a poco si svuotano


le tue fontane,


quelle no,


ti ricordan


la vita e il sole


che oggi è più nuovo di ieri.


 


ho trovato questa bella poesia, non so chi l'ha scritta, ma certamente una persona che come me ama questo nostro piccolo paese.


giovedì 28 agosto 2008

VITTORIA...

gatti


....abbiamo vinto!!!!


ecco a voi il prigioniero di Alcatraz,


vinto, sconfitto, senza più speranza di fuga.


e io dico (meno male) sei salvo!!!!!


l'uomo nero guarda e sicuramente non gradisce.


nella mia via non ci sono più gatti,


tanti danno la colpa ai cinesi,


io no!!!!! 


 


buona giornata a tutti,


volevo ringraziare il mio amico Sergio che mi ha regalato il bannerino che vedete sopra i vostri commenti.


la gatta è la mia Tiffany che abbraccia un suo gattino,


Grazie Sergio, sei bravissimo.


chi vuole andare a trovarlo,


http://graficainmente.splinder.com



Ho visto dai commenti che tanti chiedono spiegazioni riguardo al fatto in cui affermo che nella mia via non ci siano più gatti.


é vero, non ci sono,


ma non solo da me, è allarme un pò in tutta la provincia.


Sul lago di Garda le varie associazioni si sono messe sul piede di guerra,


troppo i gatti spariti.


Le colonie di gatti sono state decimate, ma non per le malattie,


il fatto è che non si trovano i corpi.


Non so, magari è una leggenda metropolitana, ma gira la voce che finiscono a fare da pelliccia nei giubbotti creati dai cinesi nei mille  laboratori clandestini della nostra zona.


Vi racconto un fatto che mi è accaduto pochi mesi fa.


Sul cellulare mi arriva un messaggio intimidatorio,


"chiudi Mefisto, subito, subito,non fallo più uscire!"


Io stupita rispondo che Mefisto è sempre "chiuso" e chiedo il perchè.


Risposta sibillina,


"con Mefisto ci fanno una giacca intera"


a questo punto la chiamo, non riuscendo a capire che razza di scherzo sia.


Claudia mi spiega che è in contatto con le associazioni di Desenzano e Rivoltella del Garda, c'è un allarme generale, è quasi sicuro che la sparizione dei gatti sia legata al loro pelo.


Non so che pensare, da me non ci sono, e il perchè lo sapete,


per il resto non so, non voglio nemmeno pensarci....




martedì 26 agosto 2008

SISSI, LA VERITà

gatti

Sono sveglia da tanto, il braccio fa male.


Ho guardato un'alba bellissima e ora piena di malinconia ho voglia di scrivere, piano, con una mano sola sono lentissima, ma ho deciso di finire la storia di Sissi.


Anche stamattina appena alzata sono uscita per vedere se lei era arrivata.


Sono due anni e più che Sissi non c'è fuori dalla porta ad aspettarmi.


Due anni che io mi illudo ogni mattina, quando senza pensare vado a quella porta con la speranza che ci sia.


Ogni mattina trovo una scusa nuova.


Scrivendo di lei cerco di accettare, di elaborare un lutto, di lasciarla andare, perchè Sissi è morta.


La mia principessa era l'unica che usciva, dopo che Artù era stato avvelenato e messo contro il mio cancello con la pancia all'aria.


Un fatto ignobile e che ci ha fatto soffrire molto.


 Abbiamo cercato soluzioni, col fatto che abitiamo in alto abbiamo chiuso con grate la terrazza  e messo una porta sulle scale, insomma creato un "territorio" sicuro per i nostri gatti.


A loro disposizione due tetti, una terrazza enorme e il nostro appartamento, uno spazio più che sufficiente per gatti che vivono come degli umani, visto che anche il lettone è loro!


Ma Sissi, come sapete era diversa, lei amava fare i suoi giretti nei giardini dei vicini, non usava mai la cassettina, preferiva fare i suoi bisogni nella terra.


Abito in una via molto bella, casette singole e tutte con dei bellissimi giardini, pieni di piante e fiori, traffico poco, solo quello locale, sembra tutto perfetto, vero?


Ma allora dov'è il pericolo?


Ma lo sapete che esiste l'uomo nero?


L'uomo che odia tutto e tutti?


L'uomo che gode quando riesce ad uccidere.


Uccidere un gatto è azione "forte" da uomo!


Mettiamo il caso che questo gatto è amato, coccolato e chiamato con mille parole dolci, baciato quando torna  a casa quasi fosse un figlio.


Quale azione più pensata e studiata per fare soffrire certa stupida gente che si "perde" dietro a uno stupido gatto?


Già una volta Sissi era stata bastonata a morte, ma lei, come ha fatto non si sa, era riuscita a trascinarsi fino a casa, la corsa dal veterinario e lunghi giorni di cure l'avevano fatta vivere, i segni però erano rimasti, zoppicava vistosamente.


Zoppicava, per questo non si allontanava più tanto, il suo territorio si era ristretto, pochi giardini, tanto sole tra l'erba e tante coccole.


Ma l'uomo nero deve avere studiato bene il suo piano, stavolta doveva essere sicuro di vincere!


Era di Maggio, il mese in cui i gatti impazziscono per amore, ma Sissi no, Sissi era sterilizzata, lei continuava la sua solita vita, gli bastavamo noi.


Lei usciva la mattina presto, poi quando mi alzavo la trovavo ad aspettarmi fuori dalla porta che da sulle scale, pronta per entrare a fare la colazione.


Quella mattina non c'era, non c'è più stata.


Ho chiesto subito all'uomo nero se l'aveva vista, ricordo il suo sorriso di scherno e le sue parole : "te l'ho mangiata".


Sicuramente scherzava ..... ma il dubbio mi è sempre rimasto.


  

venerdì 22 agosto 2008

FOTO DEI PICCOLINI

seconda cucciolata di Asiaseconda cucciolata di Asiaseconda cucciolata di AsiaCome promesso ecco le foto,


faccio molto fatica ad allattarli e il braccio mi fa male.


Come potete vedere hanno aperto gli occhi,sono molto belli.


In casa le gelosie non si contano più, musi lunghi, pardon, baffi bassi e code altezzozamente alte.

giovedì 21 agosto 2008

CIAO A TUTTI

sono appena  tornata a casa dall'ospedale,


ho il braccio destro fuori uso per una tendinite acuta,


ho il braccio immobilizzato da una "doccia".


per un pò non potrò essere presente come prima,


per i micini tutto bene,


se riuscirò metterò le foto,


ciao a tutti,


Cesy

martedì 19 agosto 2008

.... NON é COMPITO MIO

fate

Questa è la storia di quattro persone,


chiamate: Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno.


C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che


Qualcuno lo avrebbe fatto.


Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma nessuno lo fece.


Fini che Ciascuno incolpò Qualcuno perchè Nessuno fece


ciò che Ognuno avrebbe potuto fare!




Chissà perchè è sempre la solita storia ......



martedì 12 agosto 2008

UNA NASCITA

La mia Asia stamattina mi ha fatto la sorpresa...


è diventata mamma di 4 bellissimi micini!


Lo so che è presto, che sono passati pochi mesi da quando ha partorito, ma voi non conoscete Mefisto detto il "Bortolo", che se proprio vogliamo vedere, tanto Bortolo non è.


Forse ha influito il  fatto di non avere mai avuto latte, tant'è che la scostumata signorina è andata subito in calore, 


e quando me ne sono accorta il fatto era già avvenuto ...


e anche più di una volta!


Stamattina ero uscita e al mio rientro ho trovato Asia ad aspettarmi miagolando disperatamente.


Ho allestito la "sala parto" sul divano e ci siamo messe ad aspettare i nascituri, questa volta la mammina sapeva cosa stava avvenendo ed è stata molto brava e veloce.


Però c'è un dramma; Tiffany è gelosa come una capra, essendo anche lei in dolce attesa, (si... Mefisto ha colpito ancora ) non vuole perdere il posto di prima donna, (pardon, gatta) perchè naturalmente sa che le coccole ora andranno divise, e i piccolini sono così belli...


Spero tanto che questa volta Asia abbia il latte, domani parto, sarebbe impensabile portarmi dietro mamma e micini, ma se non riesce a nutrirli non vedo via d'uscita,


aiuto, che caldo ferragosto!!!!! 


 


 


aggiornamento, 13 luglio


Asia non ha latte!!!


ho già iniziato l'allattamento artificiale con il biberon,


la cosa buffa (ma non per me!!) è che la mammina mi viene a chiamare quando i SUOI pargoli piangono, mi sa che pensa sia normale la cosa!!!


Domani partenza con gatti a seguito,


della serie: FANTASTICO FERRAGOSTO....


Aggiornamento, 17 agosto ore 20 ....


Sono arrivata a casa!!!


Abbiamo passato il ferragosto, (io, il mio amore,  Asia e i 4 bimbi) più vari amici che ci hanno raggiunto sul lago d'Idro.


Tutto bello, meraviglioso, a parte che ogni due ore dovevo "allattare" i voraci felini, ma il brutto è stato che anche di notte ho dovuto farlo!


La mia dolce e imbranata Asia, ogni due ore riusciva a svegliarmi con un miagolio che sembrava venisse dal cuore, e con la zampina mi toccava teneramente la guancia, non mi sono MAI arrabbiata ... e come potevo,


me lo chiedeva con una gentilezza che mi toccava il cuore.


I pelosetti sono già raddoppiati, appena ho tempo farò le foto, promesso!!!


 


lunedì 11 agosto 2008

UNA DELUSIONE DELL'ESTATE...



Seguo poco la televisione, ma quando c'è Maurizio Crozza mi fermo a guardarlo volentieri.


La sua comicità, la sua ironia e il suo schierarsi verso un certo potere mi ha conquistata, mi piace non faccio fatica ad ammetterlo.


Perciò "il fattaccio" mi ha colpito, sono rimasta delusa e sconcertata, ora vi spiego l'accaduto....


Il popolare comico avrebbe dovuto tenere il suo spettacolo "La terra delle meraviglie"  a  Salò, venerdì 08/08/008 alle ore 21. 


La prevendita,  lo ammetto,  non era andata benissimo, i biglietti venduti erano solo 200, rispetto ai 500 previsti, ma si sa, fa caldo e poi il lago è bellissimo, (Crozza ultimamente un pò meno).


Lo spettacolo si svolgeva al campo sportivo, palco allestito, luci, insomma le solite cose.


il nostro artista arriva alle 19,30, ha guardato il campo sportivo in terra battuta e inarcato le sopra cciglia.


Ha deciso che lì lo spettacolo non si poteva fare, troppo squallido il palco, e modesto l'ambiente!


Evitando di impolverarsi le scarpe, non è nemmeno sceso dall'automobile.


 Un amico di Crozza ha tentato di spiegare la loro delusione,


" il palco assomiglia a quello della festa dell'Unità, noi abbiamo una dignità da diffendere, qua non possiamo esibirci".


Hanno cercato di mediare, avrebbero cercato di mettere dei fiori sul palco, ma niente da fare!


Il nostro (sicuramente non più mio) eroe dopo avere stizzosamente chiuso la portiera se ne è partito, sollevando una nuvola di polvere....




venerdì 8 agosto 2008

IL PRIGIONIERO DI ALCATRAZ ...


Anche stamattina non c'era!


Il nostro Rocco Siffridi felino  da settimane riesce a evadere.


 Nonostante i nostri pedinamenti, le varie barricate a suon di grate, reti fisse e mobili, pezzi di legno a tappare le probabili e improbabili buche, 


lui,  Mefisto detto "il Bortolo"  come un moderno  conte di Montecristo scavandosi la strada nel mio splendido gelsomino si conquista la libertà!


La mattina è fuori dalla porta, (fatta proprio per impedire tali fughe)


 miagolando disperatamente per entrare, portandosi dietro cicatrici della battaglia svoltasi nella notte!


Stamattina un taglio con relativo pezzetto mancante di un orecchio, più vari graffi ancora sanguinanti.


La cosa non mi piace per niente!


Ormai siamo ridotti a seguirlo tutte le sere, studiamo tutte le probabili vie di fuga come se fosse una guerra che va vinta ad ogni costo.


Guerra che include la paura di un suo avvelenamento,


già, anche quello.


C'è tanta gente che sfoga la sua rabbia sugli animali, colpevoli  solo di esistere, magari solo perchè si permettono di miagolare forte, forte, oppure "segnare" il territorio!


Oddio, Mefisto quando "segna" è veramente indescrivibile.... no, che dico è come essere in una camera a gas, manca l'aria, il suo odore muschiato è fortissimo e schifosissimo!


Ma è il nostro Mefisto, fa parte della nostra famiglia e gli vogliamo bene, troveremo la soluzione, va trovata e al più presto.... 


mercoledì 6 agosto 2008

..... RICORDI ...

Ho trovato questa vecchia foto appesa al muro dell'oratorio di Saviore, con tenerezza ho guardato.


 Mi sono guardata, mi sono ritrovata piccola bimba di 3 anni alle prese col primo saggio alla scuola materna.


E prepotente un ricordo mi ha assalito.


Un'ingiustizia che allora mi ha fatto soffrire molto, tanto da lasciare un segno se adesso a distanza di anni ne ho ancora il ricordo.


La recita rappresentava la storia di Cappuccetto Rosso, io ero la nonnina che viveva da sola nel bosco.


Ricordo ancora l'emozione di essere "quasi" la protagonista, e l'impegno che avevo messo per studiare la parte, mi sentivo grande, una rondinella che volava-correndo recitando le famose frasi.


Poi a pochi giorni dal grande evento, la madre superiora mi disse con voce soave che un'altra bambina avrebbe fatto la mia parte.


Non capivo, mi avevono scelto loro, ora perchè non potevo più fare la nonna?


Mi diedero una spiegazione che ancora non capisco, la bimba che mi avrebbe sostituito era un pò malata....


Ma che cosa voleva dire?


Dovevo essere malata per dire le  famose frasi?


No, dovevo solo essere buona e fare il fioretto per Gesù, così Luisa (ricordo anche il nome ) sarebbe stata felice, anche se era malata un pò....


Durante la recita non sono riuscita nemmeno a cantare, sentivo  un dolore forte forte, fissavo la "nonna" seduta sulla poltrona e dentro al cuore le lacrime scorrevano.


Ho imparato presto a nascondere le lacrime, però so quanto male fanno quando rischiano di sommergerti il cuore.....

sabato 2 agosto 2008

acqua, dolce e fresca acqua....

..... rieccomi, sono tornata,


come quest'acqua che scende tumultuosa da rocce millenarie,


cantando canzoni di vita lungo il suo percorso,


 in armonia con tutto ciò che esiste e che mi circonda,


vi saluto tutti con un abbraccio fraterno,


pronta a ricominciare il nostro cammino affiancati in questo percorso virtuale........