Mio papà era un "Balarì"!
Mio papà è nato a Ponte Caffaro, frazione di Bagolino, paese famoso oltre per il suo formaggio (il "bagoss") per il suo carnevale.
Carnevale che si festeggia sia a Bagolino che a Caffaro, come si può immaginare, in una feroce rivalità!
Ricordo che mio padre iniziava ad andare su a Caffaro a dicembre, dove iniziavano "a provare" i vari balli.
Come carnevale è strano, ci sono si i "mascher", ma i più aspettati sono i "balarì".
Questo carnevale è antichissimo, le origini si perdono nel tempo, si sa solo che è sempre stato tramandato da padre in figlio, sia la musica che i costumi.
Da adolescente per me erano 2 giorni fantastici, si iniziava il lunedì alle 6 di mattina con la messa nella chiesetta di S. Giacomo e relativa scodella di brodo caldo da bere.
Poi ci si portava in paese e si iniziava la festa!
Allora nella "compagnia dei balarì" c'era oltre mio padre, due zii che ballavano più 5 o 6 cugini, lo zio Bepi suonava l'armonica a bocca e c'era zio Giovanni (zio non so perchè) che senza una mano riusciva a suonava la viola.
Noi ragazze eravamo vestite da "mascher", gonne lunghe a righe, con scialli incrociati e camice bianche, ai piedi gli "sgalbèr", zoccoli di legno che per l'occasione venivano "chiodati", e che ogni tanto facevamo strisciare per terra traendone dei suoni assurdi.
In braccio portavamo il "bèstèrèl", un portainfante di tela con dentro un bambolotto, oppure in spalla si portavano forche o si facevano suonare "le cioche dè lè ache".
Ma la nostra "parte" era quella di sorvegliare il cappello dei nostri cari.
Già, il cappello, descrivere il costume dei "balarì" è troppo lungo, parlo solo del cappello che veniva rifatto ogni anno.
Tutti gli anni per quel periodo si radunava tutto l'oro di casa e lo si cuciva sul cappello, avete presente?
Un cappello rosso, con metri e metri di nastro e tutto incastonato d'oro!
Un cappello molto pesante, portato sopra ad un fazzolettone la cui punta scendeva sulla fronte e sulla maschera, quando erano stanchi e sudati noi dovevamo essere sempre a loro disposizione per tenere il cappello.
La festa durava tutti e due i giorni, i "balarì" si fermavano dove erano invitati sotto forma di dolci e bevande, era bellissimo vederli ballare "l'Ariosa" o "il ball en amourr".
Troppi sono i ricordi, i "Balarì" di allora non ci sono più, ci sono i figli e i nipoti, la vita va avanti, ma quanta malinconia.
Sicuramente il 24 febbraio andrò su a Caffaro, ci sarà senz'altro la zia Maria, la decana del paese, che i giovani vanno a prendere perchè sia lei a intonare con la sua voce forte canzoni ormai perse nel tempo.
Ciao, questo caratteristico Carnevale lo avevo già visto alla tv negli anni. Non sapevo fosse in Lombardia. Stupenda cosa avere nel proprio dna tradizioni antiche, il filmato con i violini...mi pare che quella musica abbia un pizzico di occitano, forse per via dell'influenza celtica. Ho una passione per la musca occitana e celtica in genere. Molto bello.La foto in montatura con i gatti ce l'ho anch'io in FB, me l'ha fatta mio figlio. L'ho interpretata:Micetta grande con il piccolino, guardano alla tv il babbone Stiv (il mio ultimo Amore) Fossi capace te la manderei volentieri, Carla
Trop bu al bagoss!un abbraccio :-)
Interessante.... un abbraccio:)
Bello il carnevale!!!!
E dimenticavo...buona domenica Cesy!!
Trovo meraviglioso coniugare le tradizioni alle ricorrenze carnascialesche...Per te il giorno 24 febbraio sarà il rinnovare vecchie emozioni che si rivestono di nuovo...
Buongiorno sister... deve essere bello rinnovare certe tradizioni...
Buongiorno sister. ma è bellissimo, mi piaciono tantissimo le tradizioni e chissà che bei colori, mi piacerebbe tanto vederli. bellissimi ricordi. ciaooo
Hai una capacità di trasmetetre i tuoi ricordi...la nostalgia.....e ciò che nascondono, con tuo padre, gli zii....sei splendida!
Ti dicono quello che già ti hanno dettoLe cose semplici e le tradizioni sono le piu' belle!!!!sai che ho un'amica a Bagolino???
Il ricordo del passato è a un tempo dolce e amaro...
Mi piace passare da te e trovare questa dolcissima nostalgia per le cose perdute. Dicono che nel passato tutto rimane vivo ed è solo il presente a confermare ciò che si è smarrito. Allora rimaniamo con la testa all'indietro a guardare momenti indimenticabili, fingendo che tutto è rimasto intatto come lo ricordiamo. Da te si vive l'emozione. Sempre.Ciao Sister :-)
Le tradizioni dei paesi di montagna, radicate nel tempo e nelle persone.il papà di una persona che conosco abita a Bagolino
Mi piacciono tanto le tradizioni, quando vengo qua mi sento a casa mia. Un abbraccio Lucia
Dovrebbe essere una cosa bellissima, poi quando si intonano canti del passato e tradizionali si ritorna indietro negli anni e si ricorda le vecchie usanze.CiaoVinicio
Come spesso accade sul tuo blog si parla di un passato,sempre vivo nella tua mente,ma che lo è così tanto da sembrare presente.Sono ricordi molto belli e grazie di rendercene partecipi.Deve essere bello quel carnevale a giudicare dai volti dlle persone del video!Chissà...magari una volta vado a vederlo!Un abbraccio e una buona giornata.
Un sorriso per te*
Buongiorno con sorrisi
Sarebbe importante non perdere le tradizioni....perderemmo una parte importante di storia dei luoghi.Ti abbraccioBiby
Cultura delle tradizioni!!Bello il post e i video ;-))ciaoangela
sarebbe bello mantenere vive le tradizioni...ti abbraccio!
Buongiorno sister :-)
CI SONO ANCORA TUTTI ASSOLUTAMENTE TUTTI IL PARTICOLARE E' CHE NON LI VEDIAMO I BALARI... I NOSTRI ANTENATI SONO IN ATTESA DEL NOSTRO RITORNO A CASA SENZA VESTITI FISICI PERCHE ' LASSU' LA VERA FESTA DI CANEVALE E' UNIVERSALE PER TUTTO E PER TUTTI PIU' QUI RESPIRIAMO AMORE E ALTRUISMO PIU' SARA' FACILE SENTIRE LE MELODIE DEL CUORE DEI BALARI.....
Ciao, questo caratteristico Carnevale lo avevo già visto alla tv negli anni. Non sapevo fosse in Lombardia. Stupenda cosa avere nel proprio dna tradizioni antiche, il filmato con i violini...mi pare che quella musica abbia un pizzico di occitano, forse per via dell'influenza celtica. Ho una passione per la musca occitana e celtica in genere. Molto bello.
RispondiEliminaLa foto in montatura con i gatti ce l'ho anch'io in FB, me l'ha fatta mio figlio. L'ho interpretata:
Micetta grande con il piccolino, guardano alla tv il babbone Stiv (il mio ultimo Amore) Fossi capace te la manderei volentieri, Carla
Trop bu al bagoss!
RispondiEliminaun abbraccio :-)
Interessante.... un abbraccio:)
RispondiEliminaBello il carnevale!!!!
RispondiEliminaE dimenticavo...buona domenica Cesy!!
RispondiEliminaTrovo meraviglioso coniugare le tradizioni alle ricorrenze carnascialesche...
RispondiEliminaPer te il giorno 24 febbraio sarà il rinnovare vecchie emozioni che si rivestono di nuovo...
Buongiorno sister... deve essere bello rinnovare certe tradizioni...
RispondiEliminaBuongiorno sister. ma è bellissimo, mi piaciono tantissimo le tradizioni e chissà che bei colori, mi piacerebbe tanto vederli. bellissimi ricordi. ciaooo
RispondiEliminaHai una capacità di trasmetetre i tuoi ricordi...la nostalgia.....e ciò che nascondono, con tuo padre, gli zii....sei splendida!
RispondiEliminaTi dicono quello che già ti hanno detto
RispondiEliminaLe cose semplici e le tradizioni sono le piu' belle!!!!
sai che ho un'amica a Bagolino???
Il ricordo del passato è a un tempo dolce e amaro...
RispondiEliminaMi piace passare da te e trovare questa dolcissima nostalgia per le cose perdute. Dicono che nel passato tutto rimane vivo ed è solo il presente a confermare ciò che si è smarrito. Allora rimaniamo con la testa all'indietro a guardare momenti indimenticabili, fingendo che tutto è rimasto intatto come lo ricordiamo.
RispondiEliminaDa te si vive l'emozione. Sempre.
Ciao Sister :-)
Le tradizioni dei paesi di montagna, radicate nel tempo e nelle persone.
RispondiEliminail papà di una persona che conosco abita a Bagolino
Mi piacciono tanto le tradizioni, quando vengo qua mi sento a casa mia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Lucia
Dovrebbe essere una cosa bellissima, poi quando si intonano canti del passato e tradizionali si ritorna indietro negli anni e si ricorda le vecchie usanze.
RispondiEliminaCiao
Vinicio
Come spesso accade sul tuo blog si parla di un passato,sempre vivo nella tua mente,ma che lo è così tanto da sembrare presente.Sono ricordi molto belli e grazie di rendercene partecipi.Deve essere bello quel carnevale a giudicare dai volti dlle persone del video!Chissà...magari una volta vado a vederlo!Un abbraccio e una buona giornata.
RispondiEliminaUn sorriso per te*
RispondiEliminaBuongiorno con sorrisi
RispondiEliminaSarebbe importante non perdere le tradizioni....perderemmo una parte importante di storia dei luoghi.
RispondiEliminaTi abbraccio
Biby
Cultura delle tradizioni!!
RispondiEliminaBello il post e i video ;-))
ciao
angela
sarebbe bello mantenere vive le tradizioni...
RispondiEliminati abbraccio!
Buongiorno sister :-)
RispondiEliminaCI SONO ANCORA TUTTI ASSOLUTAMENTE TUTTI IL PARTICOLARE E' CHE NON LI VEDIAMO I BALARI... I NOSTRI ANTENATI SONO IN ATTESA DEL NOSTRO RITORNO A CASA SENZA VESTITI FISICI PERCHE ' LASSU' LA VERA FESTA DI CANEVALE E' UNIVERSALE PER TUTTO E PER TUTTI PIU' QUI RESPIRIAMO AMORE E ALTRUISMO PIU' SARA' FACILE SENTIRE LE MELODIE DEL CUORE DEI BALARI.....
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