
La nostra storia piace, sai Cinzia?
Pochi si sono resi conto che non è una storia ma realtà.
Oppure si, è un racconto di una vita, la tua, la mia la sto ancora scrivendo vivendola, tu no.
Tu, Cinzia, ti sei fermata a 25 anni e sei diventata un foglio scritto solo di nostalgia e ricordi, una storia da raccontare per ricordarmi che anch'io ho avuto 18 anni e tanta tanta fortuna!
Culo dicevi tu, ci volevano le palle per vivere come facevi tu, a volte ti invidiavo, ti guardavo e vedevo tutto quello che io non ero e che avrei voluto essere, almeno per un'ora.
Bella e intelligente, e sempre pronta a buttare all'aria il mondo, io sempre cauta, ponderavo le cose, le studiavo sotto mille aspetti diversi e poi trovavo il modo di salvare capra e cavoli.
Quante volte mi ci hai mandato a quel paese per questa mia capacità, alla fine il nomignolo di "zia" me lo hai appioppato proprio tu!
Ero la "zia", quella delle menate, quella che ti teneva a discutere per una cazzata, ma era un modo per crescere, per diventare adulte.
Poi che cosa è successo?
Va bene, c'erano le canne, le manifestazioni e i discorsi sulle brigate rosse, ricordi? Angelo veniva giù da Trento con dei ciclostili e noi lo prendavamo in giro, che cretine che eravamo.
Ma poi che è successo?
Lo sai, e anch'io lo so, tutti lo sanno, o almeno quelli che sono riusciti a scappare fuori dal cerchio del Pifferaio matto!
Il Pifferaio matto che tentava tutti, così come il serpente della bibbia tentava Eva.
Lui e la sua mela chiamata eroina.
Come una lunga serpe bianca è entrato nella nostra vita, nella nostra compagnia, raccontava favole per chi era triste o incazzato e a tutti dava la stessa ricetta.
Ho lottato tanto, fino a diventare afona, ma per te lo sono sempre stata, ti incantava il Pifferaio, ti piaceva fare la dannata e maledetta e così ci hai trovato più gusto.
Ti bucavi e ti piaceva, sei sempre stata onesta su questo punto, non hai mai dato la colpa alla famiglia o alla schifosa società, lo facevi perchè ti andava bene così e basta.
Ti guardavo e non ti parlavo nemmeno più, era inutile, eri in un mondo che non capivo e che non volevo, diventavo invisibile oppure eri tu a sparire?
Erunamo il Maledetto è stato qui....passerò di nuovo a commentare quando avrò meno da fare
RispondiEliminaDifficile dirlo quando due persone si allontanano ... un carezza a te
RispondiEliminaNon mi interessa sapere se questa è una storia vera, come in realtà è, oppure di fantasia, perché tu l'hai saputa rendere estremamente viva, tanto che leggendo questo e gli altri capitoli riuscivo a "vederla", a capirla, e a piangere per lei.
RispondiEliminaLei che non cercava false scuse, ma che avrebbe potuto farlo, visto che la mancanza di amore, di empatia, di solidarietà, umana e sociale, è il tratto caratteristico di una società basata sull'egoismo, sull'apparire e non sull'essere, sull'ingordigia di denaro e di potere.
Spietatamente bello.
Cesy il tuo racconto -verità è veramente toccante, e bellissimo.
RispondiEliminaVedere scivolare via una cara amica per l'eroina senza poter far niente, sentendosi incapaci e inascoltati è una cosa che ti cambia la vita.
Un'esperienza che apre gli occhi e che fa crescere. Ti sono vicino!
L'ho, da sempre, interpretato e vissuto in questo modo:
RispondiElimina- Cala un sipario nero sulle nostre vite. Anche se ce la faranno...il dolore prodotto in noi che li amiamo non sbiadirà mai. Un abbraccio
...rispetto il dolore, solidarietà e commozione...però, amica mia, per vivere così non ci vogliono palle...anzi, è una fuga per mancanza di palle e purtroppo è il rifugio di chi in certi frangenti della vita non le ha...
RispondiEliminaSe penso che quando mi fanno l'analisi del sangue svengo o quasi e poi ho una crisi nervosa che mi dà tremito per due ore, mi sembra impossibile che qualcuno si buchi a scopo di sballo. Ma come cavolo si fa?
RispondiEliminamaledetto pifferaio........
RispondiEliminasi maledetto!!!!!
Ciao Cesy, realtà o fantasia non importa, importa quello che si prova leggendo le tue parole, emozione pura.
RispondiEliminaUn bacio cara:***
BUONA GIORNATA...
RispondiEliminaCiao, sì questa storia è commovente, anzi di piu'...
RispondiEliminaNon è questioni di colpe, ma di responsabilità e le responsabilità ci sono, non è "solo" il piacere....
Un saluto...
2 sorrisi
RispondiEliminafa bene leggerti. meglio non dimenticare quanto sono stato stupido allora.
RispondiElimina...una lacrima e un sorriso
ciao
Buona settimana
RispondiEliminaamorina...hai mai pensato di scrivere un libro su cinzia?
RispondiEliminabaci bellezza..
Credo che ognuna di noi ha avuto un'amicizia anche grande finita per la morte causata dall'eroina...la mia piu' grande amica amica era arrivata alla fine.. nonce la faceva d uscirne..un giorno apri' la finestra......e anche la nostra grande sincera e vera amicizia volo' insieme a lei...lassu', spero nel posto piu' bello che c'è...
RispondiEliminaIo la ricordo sorridendo ancora oggi.
Ti abbraccio
Biby
Ho letto anche i post precedenti e ti faccio i complimenti Sister. La storia è purtroppo una delle tante che in quegli anni hanno falciato giovani esistense. In questa c'è tutta la tua sensibilità nel ricordare un'amica. Ti abbraccio.
RispondiEliminaChe fosse una storia vera si capiva dall'intensità del tuo racconto e,questo,lo rende ancora più triste.Il suo epilogo è quello comune a tanti altri giovani che si lasciano tentare dall'eroina e,purtroppo,(è notizia di oggi)l'età in cui se ne comincia a fare uso si è ulteriormente abbassata.La cosa angosciante è che la fine di Cinzia e di tante altre giovani vite come la sua,non è servita a niente.
RispondiEliminaE' un momento sempre intrigante passare da te!E anche estremamente emozionante.Un abbraccio Cesy
Ogni giorno che passa, aggiungiamo una nuova pagina, bella o brutta che sia, al grande libro della nostra vita.
RispondiEliminaA te auguro di scrivere una pagina ricca di gioia, serenità e pace…
E che la storia di oggi abbia per tutti un lieto fine.
un abbraccio
Lilla
Quanti pifferai incantatori, ogni compagnia aveva il suo...
RispondiEliminaBeata te, Cinzia, che ti sei fermata a 25 anni.....età splendida
RispondiEliminaBuongiorno mia cara sister :-)
RispondiEliminaSiamo circondati da pifferai matti, purtroppo. Mi emozioni sempre Cesy.
RispondiEliminaUn abbraccione :-)
Buongiorno sister!
RispondiEliminaMa che mascalzonata è la vita...
un abbraccio
RispondiEliminaLa mia Cinzia era Jacopo. Piango ho gli occhi pieni e non so darmi pace forse evrei dovuto........................
RispondiEliminaF.
un saluto ciao a presto sempre piu interessanti i tuoi post ciao
RispondiEliminaBrividi sulla pelle e sul cuore...
RispondiEliminaTi abbraccio e ti lascio una carezza ed un sorriso!
La droga ha il potere di cancellare in un attimo tutto ciò che ti circonda per renderla unica e sola proagonista. E' brutto dirlo, lo so, ma ognuno sceglie il proprio destino.
RispondiEliminaun bacio
Rue
buona giornata Cesy, a te e alla tua tribù...:)
RispondiEliminagrazie per la votazione di fiona ,..l'immagine del tuo blog e 'fantastica
RispondiEliminaSono un pò in anticipo ma domani sono impegnata con alcune visite in ospedale, quindi ti auguro di passare un sereno e felice fine settimana, ciao Carla
RispondiEliminaBuona giornata Cesy
RispondiEliminaIl Pifferaio Matto, che matto non è, sa fare bene il suo lavoro: sa tentare, sa incantare, sa ammaliare, sa stregare, sa far credere di avere la ricetta per star bene.
RispondiEliminaE quando qualcuno cade nell'oblio della sua musica, nonostante abbia vicino chi cerca di scuoterlo, di svegliarlo dallo stato di sonnambulismo in cui si trova, vuol dire che ci voleva prorpio cadere.
Hai detto bene: non dava la colpa a nessuno, se non a se stessa; era quello che voleva, e niente e nessuno avrebbe potuto distoglierla.
Lasciala andare, la storia che stai scrivendo è tanto bella quanto tremenda, forse ti serve per esorcizzare il fantasma che ti porti appresso ma, e se mi sbaglio ti chiedo scusa, ho l'impressione che tu ti senta in colpa per non averla saputa salvare.
Ma era impossibile, era troppo determinata.
Lasciala andare e perdonala, se vuoi perdonare te stessa.
Scusa se sono stata invadente,
un abbraccio.
Giusy
Un abbraccio serale sister
RispondiElimina...con un sorriso ti regalo la serenità che stasera corre nell'anima mia. Buonanotte, mia cara amica...
RispondiEliminaSono passata leggere il seguito.
RispondiEliminaBuon fine settimana cara amica
Una storia intrisa di tristezza che fa piangere e tremare il cuore... è una storia di una realtà vera...
RispondiEliminaTi abbraccio forte amica mia*
TVB
Cara Cinzia, una cosa vorrei dirti ora che non ci sei più o chissà dove, l'inferno avrà sempre il suo riscatto, niente avviene a caso, tu non sei un numero, ma una mente fragile, di cui è facile trarne l'inganno, ma tu resterai, per sempre, un'anima pura, Alberto
RispondiEliminaun bacino sister..si avvicina il week end quindi ti volevo salutare.
RispondiEliminaanna*
caro bacio..
RispondiEliminatenero abbraccio..
F.
buon fine settimana ciao carissima
RispondiEliminaCara Cesy, ti voglio bene sai? e non scherzo, venirti a trovare è stata una piacevole carrellata di vita veramente vissuta fino all'ultimo midollo osseo, e fa piacere leggerti pagine da sorella maggiore, un abbraccio, Alberto
RispondiEliminaTi auguro un sereno fine settimana.
RispondiEliminaA presto. ♥
Molto bello qui :)
RispondiEliminaUn soffio.
eL3cTr4
sei profondissima...complimenti sono incantato, davvero!
RispondiEliminaè un piacere consocerti
RispondiElimina(sempre qualcuno, nella nostra vita, che non si è riusciti a trattenere...)
scusa la mia latitanza..ma sono presa con le partenze per l'abruzzo come volontaria C.R.I e le mie vicessitudini,non riesco ad essere presente...mi sto cercando..
RispondiEliminaUn caro saluto Cesy:***
RispondiEliminaBuon inizio settimana:))))))
Classica era di "buchi"....Ne ho visti tanti sparire, entrare in un mondo solo loro...vivere per un grammo di "malefica estati".
RispondiEliminaCommovente!
solo tanta commozione...non ho altro da aggiungere, sarebbero solo parole...un abbraccio
RispondiEliminaI Pifferai malefici ci sono sempre stati e sempre ci saranno, il loro canto è melodioso, difficile sfuggire alla tentazione.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana...
RispondiEliminaDomattina ti porterò il caffè :-)
RispondiEliminaQuando vediamo una persona a cui vogliamo un bene dell'anima desiderare solo di perdersi e cadere nell'oblio o lottimao o ci voltiamo dall'altra parte. Lottiamo fino all'ultimo, fino a quando non vediamo che l'unica cosa che possiamo fare e accettare la scelta altrui, impotentie afflittedel nostro fallimento. Per rimanerci male tutta la vita. Quante volte l'ho pensato...
RispondiEliminaMa siccome per me è un momento sereno voglio condividere un po' di polvere stellata anche con te, perchè sei sempre tanto dolce e hai un cuore grande come l'universo! :*
Buona settimana, qua all'insegna dei temporali violenti, un salutissimo Carla
RispondiElimina:-)
RispondiEliminabuona giornata...
buona giornata, spero non troppo assolata ma fresca...
RispondiElimina