
Chi come me ha lavorato in un ospedale sa che è un mondo a se, un paese nel quale si vive e si convivono tante situazioni.
Tante storie di umanità sofferente ma anche di normalità fatta di amicizia e si, anche d'amore.
Sembra strano ma più si conosce il dolore più ci innamoriamo, il curare persone aiuta a capire la vita e il suo valore.
Non sempre le scelte altrui ci sembrano giuste, ma naturalmente non possiamo farci niente.
Non possiamo dire brava a una mamma che abbandona suo figlio sieropositivo, non possiamo neanche dirlo in giro, c'è il segreto professionale.
Ma tra le corsie la notizia gira, lasciato in ostetricia come se fosse stato un mazzo di rose.
Si, rose con tante spine....
Antonio a volte mi chiamava per aiutarlo, lui era l'uomo "dell'elettroencefalo", dovevo solo tenere ferme le teste dei pazienti molto nervosi, cercare di calmarli.
Quella mattina mi ritrovai davanti a una culla di vetro, eccolo il bimbo abbandonato, ormai grande, 3 mesi e un musetto tristissimo!
Dovevo prenderlo in braccio, così Antonio riusciva a imprigionargli la testolina nella selva di tubicini di gomma per effettuare l'esame, uno scricciolo, ricordo ancora la sua paura.
Ma una paura strana, lo sentivo teso, ma nello stesso tempo si avvicinava alla mia mano che lo accarezzava e non piangeva, solo gli occhi erano spenti, senza curiosità.
Sembrava che già sapesse tutto della vita, la sua di vita...
Chissà che fine avrà fatto, nato come una rosa con troppe spine, nessuno si è curato di lui, come una rosa difettosa è stato buttato via...
Io che ho lavorato in corsia Ti capisco...
RispondiEliminaNotte sister
io ho aperto il mio blog quando, poco più di 2 anni fa mi operai di una seppur banale colicistectomia.... ospedale di Bollate, uno dei più sgalfi della Lombardia, ma con una equipe molto preparata, dal primario che mi operò all'ultimo degli infermieri....
RispondiEliminafu una esperienza "bella", per quanto possa essere bello andare in ospedale, perchè ti fa ta capire tantissime cose....
.....per risponderti ho dovuto trattenere il respiro....spesso i bambini abbandonati si lasciano morire. Il contatto fisico, una voce che sussurra loro valgono quanto le poppate....perchè non affidarli nell'immediato, un mistero. Più crescono (se ce la faranno) e più non verranno scelti. Ti mando un grande abbraccio
RispondiEliminasolo un bacio
RispondiEliminaTis
Storia infinitamente triste.... Un abbraccio.
RispondiEliminaUn abbraccio, tesoro......
RispondiEliminaBuongiorno sister :-)
RispondiEliminati abbraccio
RispondiEliminaIo non potrei mai fare un lavoro come il tuo....come si fa a lasciarsi trafiggere l'anima...rimanendo impotenti di fronte alla sofferenza, alla morte, al dolore....
RispondiEliminaSi lo so, puoi fare molto, puoi donare sorrisi, cure e carezze...ma quel bimbo forse avresti voluto portarlo via con te...ma non si può fare...
Sei stupenda....
povera creatura. l'amore ricevuto dalla mamma è la porta ad una vita felice...
RispondiEliminaun abbraccio sister
Racconti con tanta sensibilità il tuo percorso attraverso il dolore altrui...che poi diviene in qualche modo anche tuo...perchè sei come sei...autentica...vera... e generosa di bei sentimenti...
RispondiEliminaE questo post lo dimostra ancora una volta..
Ciao cara...a presto...
Anto...
Credo che per quanto uno si sforzi non si riesce ad abituarsi al dolore altrui,anche se ci si è a contatto tutti i giorni.Si può vestire una maschera per celare il proprio quanto più possibile,ma non si può far finta di niente,mai!Quelle espressioni,quella silente richiesta d'aiuto,ci accompagnano fino a casa e anche dopo.Il drammatico è la certezza di poter fare veramente poco in certe situazioni.Tu ce le racconti con garbo,quasi ad esorcizzarle,ma si avverte la tua sofferenza,ugualmente.Un abbraccio
RispondiEliminaPiccola Creatura ... spero abbia trovato qualcuno dotato del giusto amore per farlo sbocciare...
RispondiEliminastare vicino agli ammalati fa crescere tanto...io ne so qualcosa
RispondiEliminaIl dolore o chiude le porte o le spalanca: a te le ha aperte.Penso a quel povero piccolo: penso anch'io, che fine avrà fatto? Non mi sento di giudicare chi avrà avuto sicuramente i suoi motivi, ma io non lo avrei abbandonato. Un abbraccio.
RispondiEliminaChe bello!
RispondiEliminaBuongiorno sister un sorrisone per Te
RispondiEliminabuona giornata Cesy....
RispondiEliminaFai un lavoro molto importante e pieno di responsabilita e vedi tutti i giorni cose brutte, purtroppo le cose brutte sono maggiori delle belle, ma, quelle belle danno tanta soddisfazione el a forza di continuare.
RispondiEliminaCon affetto
Vinicio
Tragedie immani, ma mi raccomando non usate il preservativo...Redcats
RispondiEliminanon puoi sapere quanto quello che hai scritto tocchi il mio cuore nel profondo
RispondiEliminapiango per il mio dolore e per quello di tutti i mazzi di rose gettati via
Quanto mi fa' male leggere questo...
RispondiEliminaNon commento...soltanto un abbraccio sincero e pieno di affetto
Biby
Buona giornata cara:)))
RispondiEliminaUn sorriso e un pensiero per te, sperando che ti arrivi:))))
E' toccante, sconvolgente, questo racconto; che, purtroppo non è fantasia di uno scrittore, ma realtà sconcertanti della vita. Quanto doloroso sia lavorare in ospedale, quando ci si ombatte in simili circostanze. Bisogna saper donare amore e compassione. Ti abbraccio e ti ammiro. Ciaooooooooooooooo....Bruna
RispondiEliminaammirevole il tuo lavoro....baciottissimo :-)))) Bebuccia
RispondiEliminaSi resta senza parole quando di leggono cose del genere... e tutto ti circonda come un alone di infinita tristezza.... anche se in fondo in fondo sento un vulcano di rabbia che potrebbe esplodere.. non dovrebbero mai succedere cose come questa... :(
RispondiEliminaIn questi ultimi giorni ho vissuto anch'io, un esperienza amara in ospedale e anche se non ho mai lavorato in quell'ambiente capisco a cosa ti riferisci.
RispondiEliminaBel post, sempre molto intenso!
ciao Anna
Buon fine settimana :-)
RispondiEliminabuongiorno e buon inizio di week end..
RispondiEliminaBuon WE cara:))))
RispondiEliminaStupenda mamma gatta e i micioli e il cagnoletto!!!:))))))))
Smackkkkkkkkkk!:))))))))))))))
Mia moglie lavora in ospedale, ti potrebbe capire.
RispondiEliminaIo non so se ce la farei...
Buon fine settimana anche a te!
Non posso pensare che abbia fatto una brutta fine, certamente qualcuno si è preso cura di lui.
RispondiEliminaForse sono troppo ottimista, ma il mondo a volte è meno brutto di quanto lo si dipinge.
Un abbraccio e buon fine settimana Lucia
felice giornata a te e alla tua truppa pelosa :)
RispondiEliminaun abbraccio
lascio un bacio anima bella...buon fine settimana!
RispondiEliminaTristissimo, purtroppo troppe rose vengono buttate nel fango, sereno fine settimana, ciao Carla
RispondiEliminaGli errori più tragici vengono sempre sbattuti sulle spalle dei più deboli ed indifesi.
RispondiEliminaAdorabile la foto che mi ha lasciato :)))))
RispondiEliminabel blog mi piace complimenti :)
RispondiEliminaAvrà sicuramente trovato braccia piene d'amore che si saranno prese cura di lui...ma nel cuore porta chi nei momenti più bui gli ha donato un po' di calore e uno sguardo carico di amore e pietà(nell'accezione altruistica del termine).
RispondiEliminapagano sempre i più deboli...qui sulla Terra...buon weekend Cesy
RispondiEliminaBuon WE splendore!;)
RispondiEliminaUn bacio a te e a tutti gli animaletti miei preferiti:***
un sorriso...per il tuo cuore
RispondiEliminabambini abbandonati e maltrattati dagli stessi genitori, i bambini che crescono senza affetto ed educazione..quanti sono!!Che tristezza!
RispondiEliminapiccoli fiori spezzati.
Un bacione cara Sister
leggo sempre con interesse le tue esperienze di vita e spesso mi ci ritrovo anche se indirettamente...
RispondiEliminavolevo dirti che sia in casalinga che in alter ego vi sono dei premi per tutti gli amici, io lascio libera scelta....ciao e buona serata!
ahhhhhhhhhhhhhh! ho visto la foto dei cuccioli da shantyyyyyyyyy che belliiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminama tu li distingui????da stropiccio!!!
;-) sempre mammagiò dalla parte dei suoi cuccioli ;-) (tanti, tanti...)
RispondiEliminaIn una sera triste di pioggia, mi offri un Chivas?
RispondiEliminaBuona domenica sister :-)
RispondiEliminabuona serata ciao debby..
RispondiEliminaTu racconti storie di vita. E spesso, non sono storie felici. La vita è drammatica Cesy. Ero venuta per leggere un post. Ma non lo trovo.
RispondiEliminaTi lascio un abbraccio grande...
Perdonami se scrivo cose che involontariamente possono causarti dispiacere.
cara cesy come giustamente hai già detto tu solo le persone che hanno lavorato a stretto contatto con la sofferenza anche altrui riescono a percepire certe sfumature della vita, tu sei come sempre una persona con il cuore che vibra alla semplice brezza del vento, sei una persona che sà guardare la vita.
RispondiEliminati lascio un forte abbraccio ed un bacio immenso.
Buona Domenica sotto ad un diluvio!!! Uffff!!! :DDD
RispondiEliminaBacini a te e ai micioli, chissà come saranno cresciuti!!!!:))))))
Smackkkkkkkkkkkkkkk!
Toccante e commovente.
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