mercoledì 19 agosto 2009

LE CARAMELLE DI PAPà

amore


Al rumore della moto che scendeva verso la piazza era una gara a chi arrivava primo.



 


Primo a salutare papà, primo a ricevere i vari fagotti legati stretti stretti così da essere tanti.



 


I primi a salutare quell'uomo quasi estraneo, lontano da casa sempre molti mesi, sempre in "sguissera" (svizzera) a lavorare per noi.



 


Papà, usato sempre come spauracchio dalla mamma, quello che ti avrebbe riempito di botte se non ti comportavi bene!



 


Ma quando arrivava era bello, dimenticavi le possibili punizioni, cercavi un suo sguardo e allungavi una carezza verso quel viso con la scusa di tirargli via lo sporco che il viaggio gli aveva lasciato.



 


Poi come folletti si faceva la fila a portare tutto in casa, speranzosi di trovare un qualcosa per noi.


pasol

 


Papà con lo sguardo stanco ci guardava aspettando che la nostra frenesia si calmasse, poi come un prestigiatore riusciva a farci sorridere.



 


Lunghe file di caramelle, unite due a due emergevano nei posti più disparati, nascoste, stipate un pò ovunque (per via della dogana) file che si capiva da subito che erano buonissime!



 


Caramelle speciali, non si trovavano in vendita in paese e per questo molto più buone e mangiate con la consapevolezza che il papà le aveva scelte proprio per noi!



 


Mai più mangiato caramelle così buone, sono solo ricordi o sarà una vera verità?



 


Papà, quante volte davanti a caramelle rivedo quelle lunghe strisce e sento la tua voce, "cercate bambini, cercate"



 


ti cerco papà, ti cerco tanto, non solo per le caramelle,



 


ma tu dove sei andato?

54 commenti:

  1. Che post tenero...


    un abbraccio, buona giornata

    RispondiElimina
  2. Bellissimo quello che scrivi di tuo padre, ricordi che rimangono nella mente e nel cuore.

    Ciao

    RispondiElimina
  3. E' andato a cercarti caramelle,ancora più buone,e,per questo,più difficili da trovare.Ma ti pensa e ti osserva e,ogni giorno,quelle caramelle sono troppo poche per rendere giustizia alla sua bambina.Per questo non lo vedi da tanto!!Un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Io ho perso mio padre.

    Questo post è stupendo.

    RispondiElimina
  5. Quanto ho amato il mio Babbo! Lo cerco sempre...

    Mi hai fatto ricordare i riti amorosi nel portarmi sia i dociumi che regali. Il rito della cioccolata era quotidiano, anzi serale...aspettavo che tornasse dalla Repubblica (PRI)...poi mi addormentavo. Mi ha lasciato quando avevo 16 anni,Lui 57. E' dura!. Un bacio cara Cesy

    RispondiElimina
  6. mi fai piangere

    ancora una volta

    ti abbraccio

    RispondiElimina
  7. E' andato in un posto dove è sereno e guarda sorridendo la sua bambina.

    RispondiElimina
  8. che importa se sono solo ricordi o se è verità?

    quel che conta è quel che ti è rimasto dentro.

    un super abbraccio. ♥

    RispondiElimina
  9. ...ogni cosa donata dal babbo è sempre stata la più bella e speciale che ci fosse...fichi secchi, un piccolo cioccolato e una sola pallina da ping pong...

    RispondiElimina
  10. Grazie per il tuo commento e la tua comprensione sei veramente gentile carissima


    Tutto ciò che custodisci con amore nel cuore ti appartiene e il tempo rafforza la dolcezza dei ricordi


    Un abbraccio e buon fine settimana

    A presto

    RispondiElimina
  11. I tuoi ricordi mi emozionano non poco, felice di esserti amica, la tua ricchezza d'animo è immensa!

    RispondiElimina
  12. mi hai strappato qualche lacrima,

    ricordando anche al mio padre...

    bellissimo scritto!

    un abbraccio e

    buon fine settimana!

    RispondiElimina
  13. che bello e nostalgico qst post cara amica....sono invece io ora che porto le caramelle al mio papà....o meglio i cioccolatini che lui preferisce....martedi scorso ha compiuto 81 anni!

    RispondiElimina
  14. commovente questo post cesy..

    son tornata e ti abbraccio.

    buon week end

    RispondiElimina
  15. Una carezza, lieve, che mai avrà il tepore che lascia sulla guancia quella di un padre...

    RispondiElimina
  16. dopo aver letto il tuo commento al mio post mi sono precipitata subito nel tuo blog...


    di solito non mi piace "rispondere" subito a chi, passando negli anfratti virtuali della mia anima, ha lasciato un commento..


    semplicemente perchè vorrei che il mio fosse un commento riflettuto , vissuto ... dedicato a chi prima ha fatto cosi con il mio spazio...


    ma qui devo agire di "impulsività"...


    un post come il tuo porta alla riflessione istantanea... e alla catarsi... alla ricerca di qualcosa che è perduto ...aprendo in tutti una ferita che ben sappiamo occultare, non però in questo caso ...e infatti hai saputo toccare nell'intimo di ogni persona... ( e i commenti antecedenti al mio ne sono una prova concreta)...


    tornerò a leggerti... mi piace questo tuo spazio



    ti auguro una buona domenica



    Dinah

    RispondiElimina
  17. Il mio ricordo infantile di babbo ha il sapore della caramella Rossana, (qualche volte era la caramella Cinzia a dire il vero, a me meno gradita) che mi faceva trovare sotto il cuscino o nel taschino del pigiama...

    RispondiElimina
  18. E' nel tuo cuore ed è sempre con te..

    Ciao.

    RispondiElimina
  19. Una domenica sera ricca di pace e serenità.

    Ciao ciao.

    RispondiElimina
  20. chiudi gli occhi e allunga le mani.Lo senti?

    RispondiElimina
  21. io il mio lo cerco da 32 anni, non so nemmeno dov'è e se è vivo...

    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
  22. Fortunata, un bellissimo ricordo da conservare come un tesoro. Ovunque sia adesso tuo padre, non può essere molto lontano da te.

    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  23. lo fai vivere in questo bel post!

    :)

    ciao

    RispondiElimina
  24. è bello leggere come abbracci i ricordi...

    un bacio dolce angel...

    RispondiElimina
  25. Un'autentica pagina di vita...

    Con stima

    Ros

    RispondiElimina
  26. Ciao Sister...io lo ricordo il tuo papà..là nella vostra casa a Lonato..e anche la tua mamma e le tue sorelle e fratelli...

    Madoi quanti anni fa!!!!!!

    buona giornata...ciao saluta Dario ...bacione

    RispondiElimina
  27. Buongiorno Cesy, grazie per lo splendido commento che mi hai lasciato e per essere venuta da me, che son tornata all'ovile:D

    Buona giornata cara:***

    RispondiElimina
  28. "merito tuo???"

    noooooooooooo

    COLPA TUA...

    ;-))))))

    RispondiElimina
  29. Ti rileggo sempre molto volentieri...

    notte cara sister...

    RispondiElimina
  30. il sapore dei ricordi...

    lui vive li.

    Ti abbraccio

    RispondiElimina
  31. Bellissimo ricordo, penso che i nostri papà vivano ancora accanto a noi, in questi giorni è stato l'anniversario della morte del mio, mi manca ma lo sento vicino, buon fine settimana, un abbraccio Carla

    RispondiElimina
  32. Ciao sister ..il mio di papà stà sempre quà dentro di me...sempre

    RispondiElimina
  33. buon week end sister..

    tanti baciotti da anna*

    RispondiElimina
  34. Struggente...ricordo anche per me,per aver vissuto,forse,le stesse cose.

    IL Racconto,però meritava migliore stesura,nel finale!! mah!!

    ...troppo severo?inconpetente?..

    va be'....controcorrente!

    RispondiElimina
  35. chi amiamo ci appartiene per sempre, vive in noi.

    un abbraccio ancora sister

    RispondiElimina
  36. molto toccante ,mi fai quasi commuovere te lo dico da padre

    RispondiElimina
  37. Eccomi qua, ancora un po' rotta ma in via di ripresa dopo la grande fatica.

    Grazie per la solidarietà e i messaggi che mi hai lasciato, un saluto colmo d'affetto e l'augurio di una splendida serata per te.

    Bacioni oni oni.....

    RispondiElimina
  38. Un ricordo ricco di amore e di nostalgia.

    Un abbraccio, cara Cesy.

    RispondiElimina
  39. Hai descritto splendidamente un senso di nostalgia che anche a me capita di provare, anche se non è per mio padre

    RispondiElimina