Era incominciata con sorrisi e strette di mano la lunga giornata bresciana del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, prima di addentrarsi nel ventre tecnologico del termoutilizzatore, dove i rifiuti vengono digeriti e metabolizzati per produrre energia preziosa. Per lei, accompagnata da una nutrita delegazione di 25 fra consiglieri, assessori e presidenti di municipalità partenopee, si è scomodato il gotha di A2A, dal presidente del Consiglio di sorveglianza Renzo Capra a quello del Consiglio di gestione Giuliano Zuccoli, che l’hanno scortata insieme al sindaco Paroli e ai tecnici nel suo viaggio di scoperta all’impianto di via Codignole.
PARTENZA dallo scarico rifiuti, poi ai forni e caldaie, al sistema di depurazione fumi, e ancora all’interno della celebre torre alta 120 metri che fa da canna fumaria. A far da cicerone Antonio Bonanno, direttore dei sistemi energetici di A2A, che sosta a lungo con il sindaco nel «cuore» del sistema, la sala di controllo dove danzano sotto soglia ossidi di azoto, anidride carbonica e diossine. L’ultima tappa è la scenografica cabina del gruista, con panorama su un mare di rifiuti che luccicano in lontananza come stoffe e pietre preziose. «Per ottenere la semplicità bisogna studiare tantissimo, è questo il nostro segreto», rivela Bonanno. Alla fine il termoutilizzatore ha fatto breccia, Jervolino si dice ammirata per un «impianto tecnologico perfetto, un’esperienza fra le più serie in Italia, che ci interessa perchè offre una serie di garanzie: la sicurezza ambientale e per la salute delle persone, la localizzazione in un contesto urbano che rimane comunque vivibile, l’efficienza quanto a energia ricavata dalla combustione e riutilizzata per riscaldamento e acqua calda», spiega il sindaco di Napoli.
Al di là del galateo istituzionale, la visita ha avuto il sapore di qualcosa di molto più concreto, quello di una manovra di avvicinamento di Napoli a Brescia (o viceversa), in vista della prossima costruzione del nuovo termoutilizzatore di Agnano, alla periferia di Napoli, e della gestione di quello in via di completamento ad Acerra. A2A con il suo know how, l’esperienza maturata e le professionalità acquisite sarebbe la candidata ideale per realizzare l’impianto e curarne la gestione. E gli interessati, al riguardo, non si tirano indietro. «La disponibilità di A2A e del Comune a collaborare secondo modalità da definire è oggi confermata da questa visita - sintetizza il sindaco Paroli -. L’importante, ora, è riuscire a prendere decisioni adeguate in tempi adeguati».
DA PARTE SUA JERVOLINO si augura che la sua gente «si convinca in fretta» (un po’ di rammarico c’è stato per l’assenza nella comitiva partenopea di un’unica municipalità, la Fuorigrotta-Bagnoli, il cui territorio sarà interessato dal nuovo termoutilizzatore).
«Abbiamo un interesse enorme a creare una partnership fra A2A e ASIA (la municipalizzata napoletana, ndr), quello di oggi è un momento importante di aggancio per andare avanti insieme - ha confermato Jervolino -. Ora siamo commissariati e abbiamo poteri limitati in merito a costruzione e gestione degli impianti, ma qualcosa sta cambiando, c’è stato un supplemento d’interesse del Governo, ci auguriamo che in tempi brevi possa portarci fuori dal commissariamento, per far tornare la gestione dei rifiuti nelle mani degli enti locali democraticamente eletti». L’intesa c’è, ed è Capra a ricordare che potrebbero servire meno di tre anni per costruire un nuovo termoutilizzatore. Gli interessi in gioco, quasi inutile dirlo, sono altissimi. La costruzione di un gioiello come quello bresciano (esclusa la terza linea) costa circa 300 milioni di euro, «ma è la gestione l’aspetto più delicato», avverte Zuccoli, ricordando che «come A2A stiamo partecipando alla gara per la costruzione del termovalorizzatore di Salerno e stiamo valutando di partecipare alla gara per gestire quello di Acerra». Per Agnano c’è attesa, quel che è certo è che non ci saranno affidamenti diretti per la costruzione, ma bisognerà rispettare i tempi della gara.
Per amore della verità devo dire che non hanno scritto tutto.

Ad accogliere la signora Iervolino e delegazione c'erano anche persone non proprio entusiaste del termovalorizzatore (inceneritore di rifiuti), ma naturalmente si è cercato di nascondere la loro presenza, di togliere l'audio ai loro megafoni, certo che il carro funebre con le scritte di ringraziamento per il "magnifico" è stato un bellissimo biglietto da visita,
chi vuole intendere .....
Chissà quando Madre Terra si stancherà di noi e deciderà che non siamo gli esseri migliori che ha creato...Ciao Piadonna
RispondiEliminaVà ha finire che il vostro funziona bene e ve lo porteranno via, cè da aspettarsi di tutto.
RispondiEliminaNon dico altro perchè potrei passare da razzista e non lo sono.
Ciao
Vinicio
la macchina è carina però dai....eh eh eh.....mamma mia a cosa si sta arrivando!, ciao t5
RispondiEliminaChissà cosa mai ci sarà sotto...uhmm...
RispondiEliminaTi lascio il mio sorriso,Lilia
si sa che cercano sempre di far vedere il lato migliore delle situazioni, cosa sarà mai una città presente contro un' intera Italia davanti alla tv e a leggere i giornali? certe proteste e testimonianze è sempre meglio nasconderle e far vedere Sempre e Solo la facciata bella.
RispondiEliminaun bacio ed un abbraccio cara.
mi riservo di commentare con qualcosa di articolato
RispondiEliminaora non ce la faccio proprio sister
stracchissimo io
baci
buongiorno cara, sono tornata :o)
RispondiEliminapiù tardi ripasso per leggerti con calma. per adesso un saluto e un abbraccio per una buona domenica.
baciiii!
a volte per comunicare occorre urlare...per far sentire un sussurro..
RispondiEliminabuona domenica cara sister
un saluto sister.. e buona domenica. kay
RispondiEliminaun passaggio di corsa per agugurarti buona domenica ^^
RispondiElimina...sai che ti dico?...dovrebbero, i nostri politici, disporre i termoutilizzatori nelle loro coscienze...ripulirle e formattarle..
RispondiEliminae' molto chiaro..
RispondiEliminaspero che si risolva il problema e che si riesca a entrare nell'ottica della differenziata,economicamente vantaggiosa e ecologicamente utile.
Giuseppe
questa non la sapevo...
RispondiEliminaun bacio
Maluan
Senza parole...
RispondiEliminaA questo punto non so che dire.
Ti auguro una serena settimana
dora
come in ogni cosa ci sono alti e bassi e pro e contro...
RispondiEliminaBuona serata e buona settimana
ahaha un bel comitato di benvenuto non c'è che dire!
RispondiEliminaBuona giornata sister
Lo stesso sia per te cara amica... buona settimana...un abbraccio forte per te...
RispondiEliminaLeAAA
un articolo perfetto amica giornalista, si lo sei perchè scrivi meglio di un cronista al soldo del potere e dici tutto . Il bianco e il nero
RispondiEliminama già che c'erano, la Iervolina, non potevano termovalorizzarla sul posto?
RispondiEliminaIo, cara Cesy, capisco poco di tutte queste cose e a dirti la verità ho sempre l'impressione che ci sia qualcosa sotto di brutto...troppo brutto da capire!
RispondiEliminaUn abbraccio, Mart.
ciao sister. probabilmente mi capirai per l'ennesima volta. Ho smesso di fare quello che sento. Sento che ilmiocuore vorrebbe tante spiegazioni, ma nn e' affatto giusto che le cerchi io per prima o almeno nn nuovamente....
RispondiEliminabuona serata dolce amica
RispondiEliminaIl sottofondo musicale fa parte della storia della mia vita e mi pare anche molto adeguato al post! Grazie per averlo inserito, è anche una esecuzione live molto particolare, mi pare di riconoscerla!
RispondiEliminaMonnezza o diossina? Forse dovevamo fermarci quarant'anni fa....
RispondiEliminaLa vita è bella sì ma alle volte mi fa incazzare (perdona il francesismo) :-)
RispondiEliminaBuon martedì...
...e quest'oggi...il mio passaggio non vuol toccare importanti problemi sociali,ma carezzare con il sorriso di un saluto, la cara amica che tu sei...
RispondiEliminaGrazie dei fiori, sono bellissimi...
RispondiEliminaIo sono assolutamente negata.
Il pollice verde?' E che è, ah ah
Buona giornata
dora**
ma nn mi lasci piu nessun saluto???
RispondiEliminaTi auguro una lieta giornata :)*
RispondiEliminaalla fine proteste o no faranno comunque quello ke vogliono!!!
RispondiEliminaho visto che nel nostro album c'è un'altra foto dei gatti...è nella terza pagina...
Je
ho letto
RispondiEliminanon sto a qui a scrivere se limpianto sia effettivamente adeguato, se sia inquinante o se poi la gestione sarà quella che questi sofisticati impianti esigono
[credo di averlo già scritto in un precedente post qui]
la Jervolino lamenta il fatto che al momento siccome sono commissariati hanno i poteri limitati
e quindi devono attendere la fine del commissariamento per poi gestire la faccenda
ma:
fino ad ora, prima di essere commissariati, dov'erano?
come mai si decide dopo mille anni di provvedere con un termovalorizzatore, cosa credevano nel frattempo? [lei e chi ci è stato prima]
Guarda caso, ora che la faccenda [sembra] in parte risolta tornano a mettere fuori il loro muso di colpevoli dormienti
e per finire
forse è meglio che restino commissariati, chissà magari il tutto è più gestibile
Non entro nel merito di cavilli che di certo hanno impedito la gestione nel passato, cavilli che un commissariamento fa saltare, ma davvero la faccenda è datatissima
meglio che stiano li a guadagnarsi lo stipendio commissariati visto che capacità non ne hanno dimostrata...
baci
max
hanno
Guarda, questo argomento proprio mi fa arrabbiare, mi sembra tutta una presa per il!
RispondiEliminaBacio Rue
Il termoutilizzatore di Brescia è un esempio da esportare in tutta Italia! Lo dico con cognizione di causa, ho partecipato alla sua costruzione, e ironia della sorte, le maestranze erano quasi tutte del sud! Senza esagerare l'80% era di napoli e dintorni. Chi vuol intendere intenda! ;-)
RispondiEliminaBuona serata
Anto
da napoletano : perche !! dico perche ! non avete inserito per il bene di napoli anche la iervolino nel termo valorizzatore ?
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