Mara mi ha chiamato dicendomi che va in manifestazione.
Oggi per noi è il giorno della memoria.
ho piacere che mia figlia senta come un dovere questa triste ricorrenza .
I ricordi corrono a quel martedì, chi se lo può scordare?

Un martedì pieno di pioggia di un maggio freddo e strano. Ero una ragazza che già lavorava, si cresceva in fretta, ed entrare nel mondo del lavoro era cosa normale.
La notizia mi arrivò proprio sul lavoro, la radio sempre accesa per rendere meno faticose quelle ore, all'improvviso il silenzio, poi la notizia, ricordo il senso di irrealtà, lo stupore e poi la rabbia.
Mollare tutto e andare a cercare i compagni, vedere la gente per strada piangere ed abbracciarsi come a cercare in quel contatto la sicurezza di stare sognando, di potersi svegliare e ridere di quei sogni così schifosi!!
Ma non era un sogno, era una realtà che ci toccava da vicino, stavolta toccava noi!
Conoscevo personalmente Livia, donna fantastica, insegnante e da sempre impegnata nel volontariato nei consultori femminili.
Tempi di discussioni, di partecipazione nei collettivi dove ognuno di noi portava idee cercando un nuovo modo di vivere.
Tempi brutti, la violenza era attorno a noi, la paura si respirava si leggeva sui muri, lunghe scritte nere, minacciose anche in quel colore così marcato.
Ma se mi guardo attorno mi si stringe il cuore, sui muri vedo a distanza di 34 anni le stesse scritte.
Sento che abbiamo fallito, non è cambiato niente, il seme di quella violenza c'è sempre,

Però una speranza vive, penso a mia figlia, oggi c'è lei al mio posto, e mi sento meglio,
Grazie piccola, ti voglio bene.
scusa se non c'entra nulla con il post. ti volevo solo di re che la situazione sembra rientrata... parrebbe tutto apposto!
RispondiEliminagrazie mille per il tuo aiuto!
Un saluto!
RispondiEliminaPurtroppo hai ragione, niente sembra sia cambiato, salutissimi Carla
RispondiEliminaEro piccola,e non ricordo,..ma,ho bene in mente un'altra strage,..quella della stazione di
RispondiElimina..della stazione di Bologna,..sò che ero scioccata e terrorizzata,...e in effetti,non è cambiato molto,,,spero anch'io per i miei figli...bacio.
RispondiEliminaresistiamo e continuiamo a vivere la nostra libertà nei rapporti con gli altri e con il mondo, spazzeremo via anche questo rigurgito fascista
RispondiEliminaSara una risata e la "monnezza" che hanno creato a seppellirli
hasta la victoria....siempre
Non avevo mai sentito la registrazione.
RispondiEliminaHo studiato molto di quegli anni, anche se io non c'ero. Son andata alle manifestazioni per BOlogna ed ho provato un senso di impotenza e anche di presa in giro.
E' vero quello che scrivi nel titolo del post: in fondo non è cambiato molto...
NOVITà SUL BLOG....HO MESSO PER LA PRIMA VOLTA UNA MIA FOTO...
RispondiEliminanon ricordo di questa storia forse ero troppo piccola... ciao un bacione
RispondiEliminanon ricordavo..grazie per ricordarcelo...
RispondiEliminaun abbraccio
Ameya
Guarda la luna piena sul quadro:
RispondiEliminaHo trovato su youtube
Il MOSTRO di LOCH NESS
di M.C.ESCHER 1898-1972 NL
http://it.youtube.com/results?search_query=nessie+escher&search_type=&aq=f
Secondo me le cose sono cambiate, certo rimane sempre qualche traccia del passato o qualche seme, ma ho fiducia che l'umanità stia crescendo.
RispondiEliminaun abbraccio
Rue
La violenza non ha colore; chi ne fa uso é un criminale e basta, e perde il diritto all'ideologia.
RispondiEliminaMa siamo geneticamente non modificabili? Ripetiamo sempre gli stessi errori e orrori. Speriamo...Ciao Piadonna
RispondiEliminaEro piccolo ma ricordo quel disastro alla stazione ferroviaria,una cosa tremenda,però penso che non tornerà mai più.il male dobbiamo lasciarlo alle spalle.
RispondiEliminasono perplessa, ma li leggete i giornali?
RispondiEliminapensate che dicono nemmeno la metà di quel che accade!!
ci sono ancora, picchiano ancora,
uccidono ancora!
se poi le vogliamo chiamare "ragazzate", behh io non ci sto, sono chiari sintomi che si sentono legittimati a fare così, si sentono le spalle coperte, sono forti del vostro minimizzare, scusate, ma solo per una volta, solo per chi ci è morto, aprite gli occhi, guardatevi attorno e ditemi se questa è la libertà che volete per i vostri figli!
la stampa?...buoi con un anello al naso portati a spasso dai potenti...
RispondiEliminaun bacio
Maluan
Hai trasmesso a tua figlia i tuoi valori, e questa è una gran cosa...
RispondiEliminaTi abbraccio
io ricordo bene tutto... che tristezza... ma è ancor più triste che certe cose non è che insegnino poi molto...
RispondiEliminaUn bacione
il mio buon giorno, che sia speciale
RispondiElimina...con la stessa rabbia, ma purtroppo anche la con stessa impotenza...con il fallimento degli ideali addosso...un abbraccio. Bru
RispondiEliminaHai gia' una figlia cosi' grande?! Che bello..! E fa proprio bene ad andare alla manifestazione... e' una ragazza in gamba :)
RispondiEliminaGrazie!! :)
RispondiEliminaciao Lunamà, sono venuta a render visita .... per ora di corsa ma conto di tornare, buona giornata Mari
RispondiEliminaSpero che la parola "violenza", prima o poi, venga cancellata dal nostro futuro...
RispondiEliminaUn abbraccione.
Di cose da cambiare a questo mondo ce ne sono troppe
RispondiEliminaQuando è accaduto avevo soltanto 5 anni. Perciò non ho un ricordo diretto. Ne ho sentiro parlare molto in seguito. Anch'io non credo che il mondo sia cambiato rispetto agli anni '70. Purtroppo la violenza imperversa ancora.
RispondiEliminaA questo punto direi tale madre tale figlia....
RispondiEliminaBacioni...
Sperando che qualcosa migliori davvero
MI hai fatto ricordare, ricordare quei tempi brutti di violenze, ho l'impressione che qualcuno voglia far rivivere quei tempi, speriamo di no........
RispondiEliminaCiao
Vinicio
ciao...una dolce serata
RispondiEliminaun bacio
Maluan
Racconto, forse fuori posto, una storia che, a sua volta mi è stata raccontata. Era la sera del primo Agosto di tanti anni fa. Un mio amico era a Castrocaro Terme come tutti gli anni a fare l’animatore del Grand Hotel. Quella sera finì la serata, convincendo l’occasionale cantante del Bull Bull (discoteca locale) a trattenersi in albergo con lui. Sarebbe dovuta partire la mattina dopo per Milano. Non fu più solo serata, ma mattina inoltrata e la cantante non partì quel giorno, a quell’ora, con quel treno.
RispondiEliminaQuel giorno a Bologna, in quella stazione a prendere quella coincidenza per Milano doveva esserci anche quella cantante, che non c’era, perché era a letto con il mio amico.
Il mio amico, facendo una “porcata”, ha salvato una vita! Ma quanto saremo provvisori? Ma quanto è sottile il filo del nostro destino?
Se io fossi stato il mio amico non so se mi sarei vantato della cosa, ma so che la cantante ancora gli manda gli auguri per Natale!!!
Ciao, bacioni!
Ciao tesora bella.!!..stò lavorando questi giorni,per questo non mi vedi in linea,..ma ci sonoooo sempre...,ho visto le tue foto di quel posto meravigliosooo,.sei quella con gli occhiali??Scusa sono curiosa!!!bacio.
RispondiEliminaUn saluto serale :-)
RispondiEliminaè difficile ammettere che non è poi cambiato molto :-( ...fa così male...
RispondiEliminaPiazza della Loggia è una ferita aperta. E che resti tale finchè non arrivino verità e giustizia a sanarla. Un abbraccio
RispondiEliminaCiao carissima, buona serata anche a te, pensa se tutta questa pioggia poteva lavare via tutte le brutture che ci circondano, Caròa
RispondiEliminascrivi e leggi le tue idee!
RispondiEliminaogni giorno nuovi articoli, pubblicazioni, commenti, storie e discussioni!
www.attentamente.com
Ass.Cult.Attentamente
buonanotte Cesy :o)
RispondiEliminaBuongiorno e buon w.e. allungato...
RispondiEliminaGrazie per preoccuparti per me
RispondiEliminae sta tranquilla in qualche modo mi riprendo
ora e uin periodo cosi e da sola nn ce la faccio! tutto qui ma sto meglio di quanto sembra credimi
Buon super weekend!
RispondiEliminaun abbraccio
Rue
è verissimo cio' che dici....purtroppo!
RispondiEliminaCiao,buon week end
verissimo, non è cambiato niente.
RispondiEliminaMolto bello la fiducia in tua figlia.
Un abbraccio e buon weekend
Buona serata! Dai che domani è sabato!
RispondiElimina<img src="http://i270.photobucket.com/albums/jj98/tggp/wednesday/057.gif> <br/><br />Un abbraccio<br/><br />Emme
che bello visitare qui..tanta bella energia..un bacio
RispondiEliminaSono passata per lasciarti un saluto e rassicurarti che sto bene!!!
RispondiEliminaTanti baci e buon ponte!! :D
Buonasera!!..Sono stanchissima,..sì cara,..oltre a lavorare stò dormendo poco,..mi ha fatto ridere il tuo comm.di stamattina!!In effetti era ancora notte,..ma poi sono riuscita a riposare ancora un pò,..non preoccuparti!!Un bacioneeeee..ciao!
RispondiEliminaEhi ciao!!riesco a passare per fare un saluto e... cavolo!Ma è affollatissimo..cerco di farmi spazio tra la folla per augurarti una buona serata!!! Sciaoooooooooo...
RispondiEliminaCIAO, GRAZIE PER LA VISITA.... E per i complimenti :)
RispondiEliminaciaociao
Davvero ritieni che sia come allora? Le scritte sui muri ci sono, è vero, però per fortuna non ci sono più bombe, proiettili, sequestri e spedizioni punitive. Non viviamo nella migliore società possibile, ma neppure nella peggiore per fortuna. Non trovi? Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie per il tuo passaggio nel mio blog! Così ho potuto apprezzare questo ricordo triste ma importante, di fatti che mai devono essere cancellati dalla memoria collettiva!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana cara amica :-****
RispondiEliminabellissimo post....fa veramente riflettere
RispondiEliminabuonanotte e un bacio dolce^_^
la violenza passata si cancella con la solidarietà del presente...............vuoi essere una goccia?
RispondiEliminadacci il tuo aiuto
un salto nel mio blog, niente di speciale,ma niente da perdere
Nel 1974 non ero nata, ho sentito parlare della strage di piazza della Loggia, ma mai da persone che l'hanno vissuta tanto da vicino.
RispondiEliminaHo ascoltato l'audio di quel giorno, e ho letto le tue parole, che dire... mi sono immedesimata in voi, in quel periodo, in quei momenti e mi sono commossa.
Penso che sia giusto continuare a parlare e riparlare di quello che è successo nel passato, perchè anche chi non lo ha vissuto sia a conoscenza non solo dei fatti, leggibili sui libri di scuola, ma delle emozioni, delle paure, delle angoscie, dei sentimenti che non si possono trasmettere se non dalle parole di chi li ha vissuti.
Buona domenica, e grazie per questo post.
Lilit