
Leggendo la notizia dell'ennesima violenza contro un "diverso" da parte del solito "branco" di minorenni, mi è venuto in mente Desireè.
Oggi lei avrebbe 20 anni, ve l'ha ricordate?
Giusto 6 anni fa veniva trovata, ammazzata da ragazzi che abitavano nella stessa sua via, tutti suoi amici.
Abitava a Leno, Desireè, un paese immerso nella pianura, lo sguardo non trova ostacoli, solo campi e cascine, d'inverno è la nebbia a fare sembrare tutto più piccolo, più raccolto.
La cascina Ermengarda non c'è più, l'hanno demolita per fare posto a un alveare di mini appartamenti, c'è bisogno disperato di case,dicono, o forse vogliono dimenticare, cancellare il teatro di quella tragedia.
Già, dimenticare sembra la parola più usata per questa storia,
far finta che non sia successa, erano tutti bravi ragazzi, e anche l'adulto .... insomma si può sbagliare, vero?
Tutti cercano di ricucire lo strappo, il paese si chiude a riccio sulle domande, ma quello che non dicono con la bocca lo si legge nei loro occhi, dopo tutto era diversa.
Certo, anche Desireè era una "diversa", lei non partecipava alla messa, niente battesimo e cresima, all'oratorio non metteva piede, più diversa di così!
Non "era cristiana", dunque non valeva niente.
Camminando lungo le vie non vi siete mai soffermati a leggere i messaggi stampati su tanti cancelli, inviti o piuttosto ordini a non suonare rivolti verso i testimoni di Geova?
In questo tessuto sociale che messaggio ricevono i nostri ragazzi?
Ricordo le mille conferenze fatte sul caso, fra tutte mi ha colpito Paolo Crepet, lui è andato a Leno.
Prima di dire la sua ha voluto conoscere l'ambiente da cui provenivano i protagonisti , ricordo il suo stupore, la sua indignazione nel descrivere un paese ricco, tutta gente normale, gente che lavora, gente onesta, ma un paese dove per i ragazzi non c'era niente.
Ragazzi che crescono con messaggi sbagliati, con i soldi puoi tutto, e allora basta scuola, lavorano per avere il motorino, il telefonino e il diritto di prendere a calci chi non è come loro.
Anche ammazzare una bambina che "non ci sta".
Sono passati 6 anni, in quella via vivono ancora tutte le famiglie coinvolte nel fatto,
solo una si è spostata, quella del papà di Desireè.
A lungo il papà di Desireè ha aspettato un segno di rammarico, forse un abbraccio, una dimostrazione di condivisione del loro dolore, poi non ce l'ha più fatta ad aspettare.
No, non ha lasciato Leno, sarebbe stato una sconfitta , sono gli altri a doversi vergognare di non avere insegnato ai propri figli il valore inestimabile della vita, il rispetto per tutte le idee e per tutte le religioni,
ha cambiato solo la via, sapendo che presto gli assassini della sua bambina torneranno a casa.
splendido post.
RispondiEliminaIl contesto dell'assassinio di Desire è molto diverso dai pestaggi di questi giorni ai "diversi".
RispondiEliminaQuello che ha spinto i ragazzi e l'adulto a uccidere Desire è stato il messaggio che danno i media per la quale è tutto permesso.
Il messaggio che spinge i ragazzi a dare l'assalto ai "Diversi" oltre che dai Media viene anche da certi politici che sfruttano la paura che essi stessi mettono alla gente parlando di "sicurezza", per poi farsi votare.
Ciao.F.
c'è un post dedicato a te vieni:
RispondiEliminawww.palladipelo2.splinder.com
... no non c'è differenza, la deficenza che vive nella mentalità dei giovani d'oggi fuori dalle mura di casa, varca i confini della stupidità dei genitori nel concedergli un qulsiasi cosa.. anche l'omicidio, giustificandosi che è pur sempre mio figlio...io carcererei anche loro per inadempienza all'educazione, chissà che in carcere assieme non trovino il sistema di convivenza... i media poi ci vanno a nozze aumentando i danni
RispondiEliminanon mi sento di aggiungere altro a quanto hai fatto presente con l'atteggiamento pacato che ti contraddistingue
RispondiElimina... Non ho parole.
RispondiEliminaE' davvero terribile...
RispondiEliminaCiao.
Giulio
Carissima Cesy,
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il tuo blog splendido, davvero molto, molto bello, per la grafica ma soprattutto per i contenuti molto profondi... Ti invio l'invito di Splinder, ok, mi ha colpito molto il tuo blog e vorrei che tu fossi una nostra amica splinderiana... Beh, che dire... Buonanotte e sogni d'oro!
Tuo Giulio
La tua anima è splendida, riflette di luce propria.
RispondiElimina<img src="http://picnic.ciao.com/it/5941496.jpg2 /><br/><br />Ciao Greeneyes e Sagana.
...oggi fare i genitori è molto più difficile di una volta. Noi magari abbiamo avuto poco e vogliamo dare di più, solo che quel poco di ieri erano dei valori veri, che oggi piano piano si vanno sempre più affievolendo, e il rispetto verso una persona, la VITA di una persona contano ben poco. Adesso c'è il dio denaro che dà tutto ed è quello che conta di più. Il diverso...ma diverso di cosa...forse adesso a causa dell'informazione a tutti i costi, non si fa altro che peggiorare la situazione...
RispondiEliminaNon era diversa Lei
RispondiEliminasono i suoi assassini le Bestie
e la legge italiana fa la solita parte di schifo
ma guarda che per fortuna non tutti al mondo sono così.....
In quanto ai Testimoni di Geova ,
io penso che ci si debba rispettare tutti......
io i campanelli di casa loro non li suono ,se volessi andrei da loro io stessa
o no?
comunque i cattivi ci sono sempre stati e sempre ci saranno purtroppo
Così è la vita...dicono...
Viky
Condivido punto per punto le tue parole, e rifletto sul fatto che tutto sbiadisce nella memoria, pure la fine terribile, e per motivi così futili, di una bella e brava ragazzina.
RispondiEliminaHai descritto perfettamente la noia, il vuoto, l'assenza di cultura e di valori sani , di una parte della nostra società, disvalori che si affermano sempre di più sull'onda di molta cattiva televisione e dellla paura che certi politici coltivano per specularci.
Mi preoccupo anche per la sistematica distruzione della scuola, del senso di giustizia, della democrazia che stanno avvenendo in Italia, nell'ottusa indifferenza di molti.
I fatti di questi giorni mi angosciano, cosa sta succedendo in Italia? Mi sento anch'io una diversa. Ciao Piadonna
RispondiEliminaUn fatto terribile
RispondiEliminaio non sono praticante, ritengo che la spiritualità trascenda dal dogma religioso. sono laica, ma difendo la libertà di culto, qualunque esso sia, escluso gli eccesso di integralismo che prescindono dalla vera fede. ognuno di noi ha diritto di cercare e praticare la "sua" verità all'interno del "suo cielo" ricordando che vicino c'è il "cielo di un qualsiasi fratello".
RispondiEliminaTroppi piccoli fiori spezzati in una società che va troppo di corsa dimenticando i veri valori, un abbraccio Carla
RispondiEliminavergogna vera e di questo dobbiamo continuare a ringraziare un credo religioso che ci invita ad allontanare tutto ciò che non è allineato...
RispondiEliminaun bacio
Maluan
Quoto tantissimo il commento numero quattro(stokeaka) perchè penso che la responsabilità vada alla famiglia primariamente, alla scuola e alla società. I figli sono fiocchi di neve quando nascono, ma da noi dipende in gran parte quello che essi diverranno e possono diventare proiettili, specie se in branco. Buona domenica Cesy***
RispondiEliminaCiao, stellina, grazie per avermi aspettata. Anche io torno qui da te con grande piacere. E trovo un post toccante e vero. Condivido in pieno quello che scrivi. Il mondo dovrà cambiare per forza. Io ci credo. Anche se sono forse l'utima degli ottimisti.
RispondiEliminaA presto. Smack!
Ci risiamo...la violenza provoca il silenzio, triste, ma è così.
RispondiEliminaI diversi sono quelli del branco...Ma cosa insegnano a questi figli?
RispondiEliminaCredo che una parte di societa' sia veramente marcia....spero che rimanga circoscritta...anzi io vorrei non esistesse..e le scuole? cosa insegnano? mi chiedo ma il rispetto per l'essere umano esiste sempre o ce lo hanno insegnato solo a noi che siamo un'altra generazione..Mi fermo... potrei vomitare parole all'infinito e non credo sia giusto farlo qui in casa tua..
Ti abbraccio a presto
Biby
Si uccide perché l'altro è "diverso", si uccide per una sigaretta negata, per un pacco di biscotti.
RispondiEliminaSi uccide per noia o per gioco.
Si uccide perché la vita umana sembra non contare più niente: è una società che fa paura.
io però spero...vorrei avere ancora una speranza che è riposta nei nostri figli...perchè siano migliori, perchè saranno gli adulti di domani...perchè sono innocenti e ancora in tempo per ricevere un educazione giusta dalla famiglia e dall'istruzione....non voglio smettere di sperare......
RispondiEliminaQuando il bambino era bambino,
se ne andava a braccia appese,
voleva che il ruscello fosse un fiume,
il fiume un torrente,
e questa pozza, il mare.
Quando il bambino era bambino,
non sapeva di essere un bambino,
per lui tutto aveva un'anima
e tutte le anime erano un tutt'uno.
Quando il bambino era bambino,
su niente aveva un'opinione,
non aveva abitudini,
sedeva spesso a gambe incrociate,
e di colpo sgusciava via,
aveva una vortice tra i capelli
e non faceva facce da fotografo.
( Peter Handke - song of childhood- dal film " il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders)
buona domenica:)
Ricordo tutto benissimo!!!
RispondiEliminaE che poi ci si dimentica fino a che qualcuno come te non ce lo ricorda!
Ciao!
i valori umani , quelli che naturalmente regnano nella nostra anima spesso si perdono in attimi ispiegabili ,insignificanti ....
RispondiElimina...credo che Desireè sia una vitti ma di una incoscienza causata da una conseguenza temporale dove nessuno possa giustificare ,o condannare a priore anime inquiete ...
...forse i tempi ne danno la ragione ,dove le immagini la fanno da padroni ,dove il tutto permesso causa il disastro,dove l'amore manca intorno al focolare,dove la mente stanca suda sacrificio,e il nulla trionfa tra il materialismo senza freno...
...no! io non perdono...
ma capisco
...io sono solo un'ombra
nella mia dimora
e amo la gente
anche quando mi ferisce...
a te lascio un forte abbraccio
e tutta la mia stima
la mia umile presenza....
Gio ...il tuo amico.
Mai dimenticare!!!
RispondiEliminaio sarò matta e sanguinaria come il gatto a cui dò voce ma resto dell'idea che a prenderli e a tagliar loro i coglioni sarebbe da esempio. Talvolta sogno che una/o a cui resta poco da campare, mi capitasse lo farei,prenda un mitra e tolga di torno questi stronzi e non me ne frega un cazzo se è la società l' ambiente la cultura la mancanza di valori tutte cose in cui credo fermamente ma che non fermano questa violenza continua specie contro noi donne. Sani la situazione in un posto e arriva un altro povero cristo che con diecimila motivi sociali ti sbatte in terra ti violenta e ti spezza la vita. Non ho voglia di sopportare più queste cose e se trovano uno morto e con le palle in bocca possono cominciare a cercare me
RispondiEliminaDani
contro il femminismo buonista che pontifica sulle rovine delle nostre fiche.
sarà il mio monitor
RispondiEliminama da quando ci sono le lettere in arancio sul fondo verde
mica riesco più a leggerti con facilità
si confondono i caratteri
o sarà l'età!
:(
baci
max
PS: ci vorrà un pò ma legggerò
intanto ti saluto
ri. baci
ho letto quelllo che hai scritto con i brividi...
RispondiEliminamai dimenticare...
che tristezza mi fà questa società di falsi e di violenti....
brava a te che ci ricordi di non DIMENTICARE MAI
La ricordo si... piccolo fiore che è stato reciso troppo precocemente...
RispondiEliminaUn ricordo doveroso e dal mio cuore per lei...e per tante e tutte le vittime di violenza gratuita ...
Un bacio a te...
LeAAA
Francamente non credo che quegli esserei ignobili abbiano colpito desiree perchè diversa.
RispondiEliminaCredo che quegli assassini della sua diversità se ne infischiassero altamente e che semplicemente si siano accaniti sulla prima vittima capitato loro a tiro.
Penso che in questa storia la diversità c'entri meno di zero.
In ogni caso coloro che hanno commesso questo crimine meritano solo di soffrire per il resto dei loro giorni, anzi meriterebbero ben di peggio...
Poverina e povere le tante desiree che sono sparse in tutto il mondo...
RispondiEliminaBuona giornata sister
BUON LUNEDì cesy!!!!!!!:)))))
RispondiElimina*
Questa bambina è solo una povera vittima, come, purtroppo, ce ne sono troppe nel mondo :-(
RispondiEliminaquanta verità in questo post...
RispondiEliminacome ci si dimentica...
come si cerchi di ricucira qualcosa di orrido...
Si perchè essere cristiani e comportarsi da orchi non è peccato per i bigotti...
Spero qualcosa cambi... ma più si va avanti e più vedo corporazioni e un ritorno a un passato non positivo...
Buona settimana cara amica
Purtroppo, non mi ricordo di aver sentito della povera Desiree. E' ora di fare qualcosa, è un periodo che se ne sentono un pò troppe di queste cose, di ragazzine violentate, uccise, buttate chissà dove. Nessun rispetto della persona, colpa dei genitori. colpa di questa società. Mai dimenticare.
RispondiEliminasì, me la ricordo Desirée. e non ho parole, solo rabbia e dolore. sai Cesy, ultimamente mi chiedo spesso cosa sta diventando questo paese, come stiamo diventando. e all'improvviso, leggendo il tuo post, ho capito che non siamo mai cambiati. l'odio per il "diverso" forse è rimasto in stand by per qualche anno, aspettando il momento giusto per riesplodere senza pudore.
RispondiEliminaun pensiero alla piccola Desirée e alla sua famiglia.
un bacio a te Cesy
Viviamo in un mondo vuoto, in cui predomina la violenza e non esistono più valori, come il rispetto per i diversi e per l'amicizia!
RispondiEliminaUn sorriso di buongiornooo!
Cara Sistercesi,
RispondiEliminaanche io come tutti ricordo il caso Desireé, e come si puo' dimenticare chi muore, poi morte violenta...poi per intolleranza.
IIo non sono una credente, ma credo nel rispetto, ho miei motivi per non credere, ma non mi da fastidio se qualcuno crede in qualcosa. Sono certa che come ci sono i fondamentalisti islamici, ci sono i fondamentalisti di tutte le religioni e le non religioni: cioè l'intolleranza, il voler imporre le proprie idee che riguardino la religione, o riguardino la politica l'intento è lo stesso: il dominio.
Sì ricordo con il cuore a pezzi Desireé vittima di insegnamenti sbagliati, e di razzismo, perché anche questo è un maledetto caso di razzismo, religioso, ma pur sempre razzismo!
Un abbraccio SisterCesi!
E secondo me fai bene a ricordare queste cose, non bisogna dimenticare.
E vero che certi non hanno avuto una perspicacità superiore a quella dei loro predecessori e che la multitudine dei nostri contemporanei ha perso qualsiasi penetrazione.
RispondiEliminaFra
le atrocità spariscono nel silenzio con la stessa intensità del clamore suscitato dalla notizia appena uscita!...ciao, T5
RispondiEliminaRicordo bene Desiree ma non pensavo fossero passati già tanti anni...
RispondiEliminaComprendo bene il dolore del papà. Gli assassini saranno presto fuori...la sua bambina non c'è più...
Diversità?' Non penso. Penso che si siano persi i valori veri, del rispetto per la vita, dell'amicizia diniteressata, dell'amore vero...
Sono retorica?? Non credo perchè cerco ancora di insegnare queste "cose" perchè ci credo
Guai se rinunciassimo...
Sei sempre molto sensibile
buona serata
Condivido ogni singola parola di questo post. Questa è la società di oggi, basata sull'apparire e non sull'essere, su falsi miti e credenza, sull'egoismo di massa e sulla vigliaccheria.
RispondiEliminaBuongiorno sister!
RispondiEliminabuona giornata Cesy :o)
RispondiEliminac'è secondo me una distanza tra genitori e figli (e non è il mio caso) sempre più netta. Non generalizzo.
RispondiEliminaCi sono tanti tipi di situazioni.
La scuola non educa. I genitori non ci sono.
L'equazione è facile.
gia 6 anni sono passati..
RispondiEliminaperò certe cose non si dimenticano mai davvero.
bacioooo
Ricordo e andrei a fare una marcia "cattiva" nelle case dei genitori dei colpevoli e nelle case di coloro che abbassano la testa. Persone? Ecco perchè io amo piu gli animali degli uomini.
RispondiElimina