come di consueto inizio la giornata facendo un'ora di camminata, (stamattina alle sei era ancora buio) parto da casa in fase di riscaldamento e quando arrivo al parco sono pronta per trottare. Accumolo le piccole 10 pietre che mi servono come conta giri,la mia musica preferita come sottofondo ed eccomi in pista. Stamattina c'è stata pure la sorpresa di vedere le "mie signore" (visto che per tutto l'inverno non si sono viste), sorrisi e sbracciamenti a iosa!!!! Ma è successo una cosa strana che mi disturba, una cosa che mi ha indotto a scrivere questi pensieri. Da settembre al parco è comparsa una donna, le prime volte era accompagnata da un'uomo, lui seduto su una panchina lei a camminare veloce sul lato esterno, quasi a sottolineare la sua diversità, oppure era solo la paura e disagio di non essere accettata. Dopo circa due mesi la figura maschile è sparita, lei continuava veloce, con la testa bassa, il capo avvolto in grandi scialli colorati, anche i suoi vestiti sono sempre coloratissimi, è un piacere vederla, sembra una bellissima farfalla ( vi giuro che a volte mi bastava vederla tra la nebbia per sentirmi contenta e pensare al sole). Piano piano ha iniziato a rispondere al mio sorriso, all'alzata di mano a mò di saluto,dai e dai un bel giorno me la ritrovo a camminare a fianco, ragazzi, che bello!!! Timidamente tra sorrisi e gesta cerca di rispondere alle mie curiose domande, è del Pakistan, ha tre figli e una nostalgia infinita della sua famiglia lontana. Non capisce e nemmeno sa parlare in italiano, il nostro dialogare è da inventare giorno per giorno, ma vi assicuro che ci intendiamo, magari a volte ci perdiamo in frasi senza senso, ma a volte basta un sorriso per capire che va bene. Un sorriso, ecco quello che stamattina non c'era. Le "mie signore" come al solito, chiaccherone e lente, hanno ripreso la loro strana abitudine di recitare il rosario; io che lo so, penso a Naila, quando la vedo gesticolo e aspetto che mi raggiunga. Vedo subito che c'è qualcosa che non va, lo so perchè mi butta le braccia al collo, mi stringe e basta, dai suoi vestiti così colorati emana un profumo strano, odori di spezie di terre lontane, profumi che mi fanno capire quanto lei soffra a starne lontano. Un attimo e è già lontana. Camminiamo, ognuna immersa nei propri pensieri, ma lei stamattina non ha mai sorriso, la cosa mi disturba, ho voglia che venga domani ......
che bello il tuo post Cesy, sei un angelo!
RispondiEliminaBrava... è carino il post.
RispondiEliminaBuona giornata, smk
Spero che domani lei torni a sorridere...e anche tu...
RispondiEliminaUn abbraccio
Sempre nostalgico il ricordo di una terra lontana!
RispondiEliminaBello questo vissuto.
Bellissimo pensiero...Sono quelle cose che ti fanno aspettare..domani..
RispondiEliminaUn sorriso
Biby
Dove lavoro siamo quasi tutte donne e siamo un'accozzaglia proveniente da ogni parte d'Italia e del mondo...all'inizio la diffidenza era reciproca, poi mi sono accorta che queste differenze dovute alle religioni, educazioni diverse non sono importanti per me, è una questione di sintonia e soprattutto di rispetto. Ho vissuto anch'io la sensazione di essere "straniera" perchè trasferita dal mio paesello in Lombardia. Basta un sorriso per un piccolo miracolo. Ciao Piadonna
RispondiEliminaindubbiamente, sarà stata preoccupata per qualcosa... io le poggerei le mani teneramente sulle guance (entrambe, le mani) e le chiederei que pasa...
RispondiEliminaun abbraccio
intanto ti ammiro per la tua costanza! e poi sicuramente per questa donna sei stata un piccolo lume... brava
RispondiEliminaBuon w.e. un bacione
RispondiEliminaIn effetti dev'essere davvero difficile vivere in un paese straniero quando non comprendi bene nemmeno la lingua! Per fortuna il linguaggio del cuore e della sensibilità e universale!
RispondiEliminaFacci poi sapere qualcosa.
un abbraccio
Rue
In effetti dev'essere davvero difficile vivere in un paese straniero quando non comprendi bene nemmeno la lingua! Per fortuna il linguaggio del cuore e della sensibilità e universale!
RispondiEliminaFacci poi sapere qualcosa.
un abbraccio
Rue
Porta avanti questa amicizia, per uno straniero è la cosa più importante, vedrai che ritornerà a sorridere. Salutissimi Carla
RispondiEliminaciao :-) sono cometinalucente :-) non ho mai tempo per passare negli altri blog o quasi........e stasera ho approfittato per passare nella tua casetta :-) e ti volevo dire che devi essere una persona tenerissima tu :-)
RispondiEliminabellissimo leggerti :-) ed e'dolcissima anche la foto con il pupo che prende il sole :-) baci
che bello vedere un po' di pezzi della mia Toscana(io abitavo a Campiglia marittima)...un bacione e grazie di esser passata da me...troppo stupendi anche i tuoi miciotti...
RispondiEliminaHo scritto due volte lo stesso commento perche' pensavo di non averlo scritto...opsss)
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