Mi piaciono le storie, quelle tramandate a voce, dove ogni persona che racconta aggiunge un pò di suo.
Vicende lontane, raccontate da vecchi che nessuno più si ferma ad ascoltare, quasi fossero invisibili, già morti.
Fermarsi e "vederli", ascoltare il loro tempo per me ha il sapore di ricordi che affiorano, facendomi tornare bambina, con l'aspettativa verso la vita che quelle storie promettevano.

Nella mia valle, per quanto i fianchi delle sue montagne fossero coltivati fin dove possibile, e, nonostante i recenti progressi, non vi era sufficiente lavoro e pane per tutta la popolazione.
L'unica alternativa era l'emigrazione, così, anno dopo anno famiglie intere presero la via della "bassa".
Al paese vivono poche persone, quasi tutti anziani, ma attaccati come ostriche alle loro abitudini.
Anziani che vivono racchiusi nel passato, con la saggezza di chi potrebbe dare ancora tanto, ma con la consapevolezza di essere "di troppo".
Quando vado a Saviore li vedo e li sento.
Per loro sono sempre quella bambina, si riprende il discorso da dove era rimasto.
Non sono più storie fantastiche, sono grande, sogno di meno, ma sono domande, mi chiedono della mia vita, cosa ho realizzato, chi ho amato e chi ho perso lungo la via.
Mi ritrovo a rispondere in dialetto alle loro domande, non sento curiosità,

solo una richiesta di poter continuare a raccontarsi attraverso la "mia" di vita.
Per me è poco, sicuramente per loro sarà una discussione che li terrà impegnati a lungo, ricordando la mia famiglia, chi si è sposato e con chi,
chi è morto, e il perchè, io e mio marito... i miei figli...
Mi sembra di vederli, seduti fuori sull'uscio di casa, raccontarsi storie o verità che loro cambieranno a secondo dell'umore o dai ricordi.
Sorrido pensando a quante storie ho sentito, magari la stessa ma sempre diversa.
Così sono loro, i "miei" vecchi, naturalmente non sono più quelli di quando ero bambina, ma nello stesso tempo non sono mai morti.
Posso ancora tornare a sentire le loro storie, magari il finale posso cambiarlo io ora....
hai un'anima grande tu
RispondiEliminahai un sensibilità che ti rende bellissima. Capisci la gente e sai ascoltare. Rispetti tutti, la tua famiglia, i tuoi amici e quelli del paese nutrono il rispetto incondizionato per te. Chi sa dove è saviore
RispondiEliminaPerchè non ce ne racconti una?
RispondiEliminabacino
eloise
Che bello questo post...
RispondiEliminasi riprende il discorso da dove era rimasto...
Ma dai...ho da poco commentato da un amico bloggher riguardo a questo.
RispondiEliminaAnche io adoro ascoltare i vecchi.Rimango a bocca aperta mentre raccontano dei loro ricordi.Delle vecchie usanze...dei vecchi detti.
Se penso che manca poco e poi sono dei loro...eheheheh
Bellissimo post!
Un bacio e serena notte
Ohi grazie per "Bravaaaa!".
RispondiEliminaUn abbraccio nella Dea...
Iris
Parole e note antiche, ballate d’amore mai valicate...meraviglioso riprendere il discorso dove era rimasto...Alice
RispondiEliminaraccontane una. Anche io amo ascoltare vecchie storie realmente accadute.
RispondiEliminaa presto
...leggendoti, mi pare di ripercorrere e rivivere le mie radici...
RispondiElimina...i miei vecchi non ci sono più...ma il ricordo delle loro voci è sempre presente come la storia di quei posti, simile in tutto e per tutto alla tua...
ciao anima...
RispondiEliminalo sai che io ti adoro?^^
che piacere leggerti...anche io adoro ascoltare le storie dei"vecchi"...
Buona giornata...un bacio tesoro:))))
Ho lavorato diverso tempo con gli anziani e ho capito subito quanto possono essere speciali, una fonte preziosa di arricchimento dell'anima se vengono ascoltati e rispettati nella loro essenza. Purtroppo nella civiltà moderna, molto spesso vengono violati e abbandonati a se stessi. E' bello sapere che ci sono persone come te.
RispondiElimina:*
Come al solito un arcobaleno d'amore....
RispondiEliminaciaufff
ripassa più tardi per un nuovo caffè
Ah la saggezza dei vecchi...
RispondiEliminap.s. Qui a Rm invece c'è un sole strepitoso...
Perdersi nei loro racconti, nelle loro parole, affascinarsi nell'ascoltare storie vissute. Sono una fonte inesauribile di meraviglie.
RispondiEliminale storie dei vecchi sono sempre molto affascinanti
RispondiEliminaSei una meraviglia!
RispondiEliminaQuando penso a te "meraviglia" è la parola che mi viene più spesso in mente!
Sei bella da leggere, da ascoltare, da aspettare...anche i "tuoi nonni" sono belli...raccontaci il tuo finale!
Un abbraccio. martina.
come sei dolce e premurosa..
RispondiEliminacomunque si va un po meglio di quando ho scritto lo sfogo sul blog, va a momenti ma non preoccuparti
beaci gradi
Mai rinnegarla, ma assieme alle conoscenze maturate con la nostra esperienza possiamo colmare quelle lacune che ci parevano solo loro fantasie e capire il vero significato delle loro parole...
RispondiEliminaPurtroppo nemmeno la polvere di una fata può niente contro la volontà di MAdre Natura..ergo godiamoci ogni singolo e piccolo raggio di sole come se fosse l'ultimo1 (speriamo di no!!!)
Un baciotto! ;*
ciao carissima,passa dal mio blog...c'è una cosa che credo ti piacerà!
RispondiElimina;-)
ciao cara, riguardo a Splinder in qst gg. ci sono stati problemi causa lavori in corso, così mi pare aver capito in 'soluzioni' ove ho reclamato.....
RispondiEliminati ringrazio per aver condiviso nel mio post il mio dispiacere ...quando succedono certe improvvise morti, ci si sofferma di +, secondo me, sulla precarietà in questo mondo....a volte ci si affanna proprio inutilmente....:-(
riguardo alla saggezza dei racconti dei 'vecchi' c'è sempre da imparare e da ascoltare, a me piace molto e col lavoro che faccio quasi quotidianamente sento racconti, vicende vissute , aneddoti dei miei amati vecchietti :-)
ciao cara, bando la malinconia...la vita va avanti nonostante tutto...
Bellissimo ascoltare gli anziani..fonte di insegnamento e virtu'..quando li guardo mi soffermo a pensare che un giorno anche loro sono stati giovani...ti sembrera' sciocco..ma è così...quanto ci insegnano..e quanto dovremmo apprendere...
RispondiEliminaTi voglio bene
Biby
Ciao Cesy e da stamani che splinder non và ci sono problemi per comunicare in pvt...i profili sono tutti sballati abbiamo chiesto alla redazione e finora nessuna risposta...mah...io non riesco neanche a fare i commenti sono riuscita ora ad entrare nel mio blog e ho visto il tuo commento...
RispondiEliminaDovremo tutti reclamare e farci sentire....
Ti abbraccio forte...
bacio...
AnnA...
Ricambio la buonanotte e domani verrò a leggerti con più calma...
RispondiEliminaBello Guccini!!! :))
Un caro saluto!!!
Mari
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RispondiEliminabaci
Le persone anziane sono un patrimonio unico e prezioso,una volta persi loro avremo perso gran parte della memoria storica dei nostri avi e anche di noi stessi.Ciao!
RispondiEliminaQuanto hai ragione...
RispondiEliminaSperiamo di non perdere tutta la grande tradizione orale di cui disponiamo...
UN bacione
buon giorno!^^
RispondiEliminati auguro una splendida giornata:)
se passi dal mio blog...mi dici se lo vedi??:D
ne mancano dei pezzi!!!!Mannaggia a Splider!;)
un bacio grande:)
Ah...il tuo è perfetto!;)
RispondiEliminaBuongiorno Sister! :-)
RispondiEliminaE' tutto suo papà ahahah seeee...
RispondiEliminae' la foto del compleanno di ieri
Mi piacciono molto le storie degli anziani, non andrebbero mai dimenticate. La storia non è solo quella che ci insegnano a scuola.
RispondiEliminaFelicissima di averti conosciuto una buona giornata Lucia
ciao, grazie del comm... bè, in effetti nella blogsphera è paassato un po in silenzio, ma i giornali, specie repubblica, ne hanno parlato, eccome. era un grandissimo, d'accordo con te. scomparsa quella generazione lì, la vedo buia, la cosa. molto buia.
RispondiEliminaSono cresciuta in un cortile di contadini e era bello quando al pomeriggio la signora più anziana radunava tutti i bambini e cominciava a raccontare storie, a volte anche paurose, di gente , che solo adesso, ricordandole, ti chiedi? ma sono veramente vissuti? Adesso è solo una grande città è tutto è cambiato. Buona giornata ciao Carla
RispondiEliminaah, volevo aggiungere che hai davvero un cuore tenero...
RispondiEliminaCara Cesy, capisco benissimo cosa tu vuoi dire...lo capisco appieno..
RispondiEliminaLa stessa cosa è stata per me, poichè sapevo che in web c'erano persone sofferenti e smarrite, in questa societò che appare sempre più grigia e priva di colori...
cosicchè dec che dovevo usare l'essenza dell'esperienze vissute per aiutare le persone... di testimoniare appunto, ciò che leggi al mio blog...
non me la sentivo di tenermi tutto dentro...tutte le meraviglie vissute...o tramandate da mio padre...
E sono veramente contento di aver conosciuto tutti voi!
avremo ancora molto da condividere...davvero molto...
un caro tenero abbraccio!
io credo che ci siano persone che hanno un'anima, altre che ne sono prive...la tua è grande grande grande...un bacio eppuresoffia
RispondiEliminaI miei genitori abitano da poco in un piccolo paese di provincia. Ogni volta che passeggio per le strade con mio padre, le persone si voltano, ci sorridono e ci augurano il buongiorno. Sono persone anziane, a noi quasi sconosciute, ma comunque capaci di farci sentire come appartenenti a una grande famiglia. Questi episodi ti scaldano il cuore e ti fanno pensare a come poteva essere bello vivere in tempi meno recenti, quando un sorriso e un saluto erano normali ma allo stesso tempo carichi di un valore inestimabile.
RispondiEliminaUn abbraccio
E' vero, la vecchiaia ha tanto da dare e da insegnare. E, per ricollegarmi al commento che mi hai lasciato, quanto saremmo più sereni se questo mondo stupido lo capisse...
RispondiEliminaAnch'io ho il mio piccolo mondo dove mi rifugio nei fine settimana, dove ancora c'è affetto e condivisione e rispetto fra le persone, dove puoi fermarti a parlare con chiunque, di cose che sembrano ormai dimenticate, e non ti sembra mai di avere a che fare con "estranei". Come sembrano lontane, allora, certe ansie senza senso!